Gatto in Parlamento “Non mi ricandido a Offagna”. E già si fa il nome di Alessandro Desideri come suo successore
OFFAGNA – “Una visita ai vecchio amici” così Stefano Gatto ex sindaco di Offagna spiega la sua presenza ieri a Roma alla Camera dei Deputatu con Emanuele Lodolini e il sottosegretario all’Intrno Giampiero Bocci. In realtà sembra non siano stati estranei discorsi che riguardavano il futuro di Offagna, commissariato già da un paio di anni dopo il dissesto che ha colpito il comune in seguito alla terribile vicenda Guzzini.
Prove tecniche di elezioni? Proprio no “Non mi ricandido nella consultazione amministrativa della prossima primavera – sottolinea Gatto convinto – ma continuo a rimanere in politica, come volontario della cosa pubblica e della comunità di Offagna”.
E in effetti, nella girandola di voci che già comincia ad alzarsi nel piccolo comune medioevale, tra un possibile candidato e un altro, il nome di Stefano
Gatto non compare. Anche se potrebbe essere verosimile che aiuti qualche lista a proporsi alle prossime elezioni.
Di nomi, come dicevamo, ne girano. Uno per tutto, quello di Alessandro Desideri, già assessore nei due mandati Gatto e ora in fase di preparazione di una lista in cui andrebbero a confluire elementi della ultima legislazione che non sono riusciti a portare avanti il proprio mandato causa commissariamento. Desideri, tuttavia, non dà affatto per scontata la sua candidatura a primo cittadino e anzi dice “Sto valutando, mi è stato chiesto da più parti di fare il sindaco, Ora sono nella fase della riflessione e soprattutto della possibilità di conciliare un eventuale incarico comunale così impegnativo con la mia vita lavorativa e familiare”. Nulla di certo, dunque, solo che la lista che sta prendendo forma vede una eventuale fusione con Osimo, della quale già da tempo si parla, come l’ultima delle possibilità e solo, comunque, dopo una eventuale consultazione dei cittadini offagnesi. Nioente di calato dall’alto, dunque, anzi la ferma intenzione di mantenere il comune di Offagna autonomo.