Le Civiche accusano “Pressioni pesanti e vessatorie dal sindaco ai nostri consiglieri”
OSIMO – A due gior ni dall’approvazione del bilancio e dal presunto vizio di convocazione del consiglio comunale sollevato dalla Liste Civiche, non si placa la polemica tra questi ultimi e la maggioranza osimana. Le Civiche tornano alla carica con una nota diffusa qualche ora fa nella quale viene ripresa la questione del vizio della convocazione, avvenuta secondo i consiglieri di minoranza non secondo le norme previste dal regolamento, e ciò che sarebbe avvenuto tra ieri e oggi: pressioni del sindaco Simone Pugnaloni sui consiglieri all’opposizione assenti per richiedere giustifica zio e della loro assenza. I nomi che consiglieri che sarebbero stati contattati dall’amministratore alla guida del Comune non sono stati resi noti, ma sembra che comunque, per quanto riguarda la modalità di convocazione, l’opposizione delle Civiche non voglia fermarsi qui e anche se non chiaramente fa intendere
modalità di convocazione, l’opposizione delle Civiche non voglia fermarsi qui e anche se non chiaramente fa intendere che potrebbe ricorrere al Tar. Nella nota diffusa dalle Civiche si legge tra l’altro “Anche la giornata di ieri, è stata caratterizzata dall’azione quasi vessatoria dell’amministrazione comunale della struttura burocratica, per persuadere alcuni nostri consiglieri a rilasciare dichiarazioni sulla conoscenza della convocazione del consiglio comunale e pretendere giustificazioni dell’assenza allo stesso. Non solo, ma hanno cercato di far ricevere ad un rappresentante delle liste civiche gli avvisi di ricevimento delle lettere a.r.. indirizzate ai consiglieri. Roba assurda e dell’altro mondo”. Accuse assai pesanti delle quali i Civici assumono una responsabilità non indifferente.