Portonovo raggiungibile per tutti grazie all’attenzione alla disabilità
PORTONOVO – La bellezza della baia verde si deve alla naturalità dei luoghi che per conformità non sempre rendono agevolata la fruizione, soprattutto per chi non ha facilità di movimento. Ma con la primavera Portonovo sarà accessibile per tutti a seguito di un progetto appena realizzato dal Parco del Conero in base al bando della Regione Marche “Sentieri per tutti” che nella splendida baia ha trovato la sua collocazione nella realizzazione di percorsi per un’utenza ampliata. Sabato 8 aprile il presidente del parco
del Conero Gilberto Stacchiotti ha inaugurato ufficialmente il percorso, alla presenza, tra gli altri, di: Pierpaolo Sediari, vice sindaco di Ancona; Fabia Buglioni, vice presidente del parco; Annalisa Del Bello e Costantino Rerenato, sindaco e assessore del Comune di Camerano; Vitaliano D’ Addato di Legambiente. Costeggiare il lago Grande, ammirare il mare dalle Terrazze, lo scoglio del Trave o affacciarsi sulle sponde del lago Profondo in tutta sicurezza e comodità è ora una realtà. Una fruizione facilitata non soltanto per anziani e bambini o quanti hanno difficoltà motoria, ma anche per chi semplicemente apprezza un fondo agevole. ‘Si tratta –spiega Stacchiotti – di un investimento che aiuta il turismo, rafforza la solidarietà, diffonde cultura, fa bene all’ambiente. Ancora una buona pratica per il nostro territorio. Il progetto è stato realizzato grazie ad un investimento messo per l’80% a disposizione della Regione Marche e cofinanziato dall’Ente parco. La collaborazione tecnica del comune di Ancona ha consentito economie di spesa, quindi margini per apprezzati affinamenti progettuali. Va ricordata la disponibilità e consulenza fornite dalla Lega del Filo d’Oro per la ricerca delle più appropriate scelte progettuali indispensabili ad un’utenza ampliata’. ‘Per rendere accessibile la bellezza di certe zone –commenta il progetto Sediari- si cerca di fare il più possibile, affinchè tanta bellezza sia ammirabile da tutti’. A Roberta Giambartolomei, l’architetto del Parco che ha realizzato il progetto, spiegare i dettagli: ‘Lungo il percorso sono posizionati pannelli informativi sui diversi habitat presenti per favorire la conoscenza delle caratteristiche ambientali del sito ed in particolare sulla fauna alata che in questa zona del parco trova condizioni speciali. La presenza di targhette tattili in braille nonché di codici QR rendono ulteriormente accessibili le informazioni dei pannelli a fruitori ipovedenti o ipoudenti che hanno l’opportunità di un’agevole lettura oppure di ascolto attraverso specifiche APP reperibili sul web. Speciali coni acustici al lago Profondo aiutano un migliore ascolto dei suoni della natura’. Il progetto ha consentito anche il rinnovo delle attrezzature dell’area picnic alle Terrazze e la creazione di una nuova nella zona servizi vicina al lago Grande. In entrambi i casi, una maggiore dotazione di panche e la collocazione di fontane a doppia erogazione progettate per l’avvicinamento di persone in carrozzina arricchiscono la piacevolezza della fruizione e la bellezza degli arredi. ‘Una bella sorpresa –conclude Giambartolomei- anche per i bambini che alle Terrazze possono divertirsi in sicurezza in una speciale zona dedicata al gioco dotata di scivolo e risalita adagiati sulla pendenza del terreno e un piccolo “labirinto” nel bosco da percorrere seguendo una fune posta tra gli alberi, per restituire ai piccoli fruitori il piacevole contato con la naturalità dei luoghi’.
Parco del Conero