Operazione smaltimento pulmino abbandonato sul Conero. Fatto
PARCO DEL CONERO – La rimozione del pulmino Fiat Ducato blu da anni abbandonato tra la fitta boscaglia del monte Conero, in una zona impervia, è stato rimosso. ‘Puliamo il Parco’ è l’iniziativa che abbraccia quest’azione significativa per l’ area protetta. Per vari motivi infatti, considerata la complessità e l’ onerosità dell’ operazione, non era stato possibile intervenire ed oggi invece, la concertazione tra Enti, Parco del Conero e Comune di Sirolo, i Carabinieri Forestale Stazione Conero, la Polizia Municipale di Sirolo ed il volontariato, il CAI Ancona e VAB Marche, l’azienda agricola Benadduci-Tagliarini e la ditta Michele Mazzieri di Osimo. ‘Una carcassa arrugginita di colore azzurro –racconta Gilberto Stacchiotti- in un luogo che proprio non ti aspetti, abbandonato nel bosco, volutamente lontano dalla strada principale. Un delitto all’ambiente, senza dubbio!’. Purtroppo, un delitto senza colpevole perché non c’è traccia utile all’individuazione del proprietario. ‘Il corpo del reato però –chiosa Stacchiotti- è stato finalmente rimosso grazie ad una straordinaria sinergia tra Enti, associazioni e soggetti privati che evidentemente hanno a cuore questo territorio’. Il vecchio pulmino è stato dapprima spostato da Rodolfo Tagliarini con un trattore dalla zona impervia ed avvicinato alla strada per poi essere preso in carico dalla ditta Mazzieri con un camion dotato di ragno che lo ha sollevato e trasportato in sede di smaltimento. All’evento erano presenti il Presidente del Parco Gilberto Stacchiotti e il viceSindaco di Sirolo Franco Fanelli, particolarmente soddisfatti della riuscita dell’ un’operazione. ‘Un’ azione concreta’, l’ha definita Fanelli che con Stacchiotti spiegano: ‘Il furgone giaceva in una zona difficilmente raggiungibile, nei pressi dell’Hotel del Monte Conero. Grazie all’ottima collaborazione tra Parco e comune di Sirolo siamo riusciti a coinvolgere positivamente altri attori, arrivando al non così scontato risultato di estrarre dalla macchia il veicolo. L’operazione era complessa anche da un punto di vista normativo e di sicurezza cui il contributo della Forestale/Carabinieri e della Polizia Municipale di Sirolo è stato determinante. Le ricerche non hanno portato al reperimento del proprietario e, dopo anni, un’azione sinergica ha portato allo smaltimento del mezzo’. Il CAI invece, domenica 9 aprile, nell’ambito dell’iniziativa Puliamo il Parco, provvederà al recupero dei frammenti persi durante le operazioni, per la bonifica della zona. L’operazione di rimozione coordinata da Filippo Invernizzi, responsabile dell’ ufficio cultura dell’ Ente Parco, rientra nell’ottica di pulizia e manutenzione dell’area protetta ed è stata dimostrazione di grande senso civico da parte dei privati e di responsabilità degli Enti e degli organi di prevenzione e controllo.
Parco del Conero.
La rimozione del pulmino Fiat Ducato blu da anni abbandonato tra la fitta boscaglia del monte Conero, in una zona impervia, è stato rimosso. ‘Puliamo il Parco’ è l’iniziativa che abbraccia quest’azione significativa per l’ area protetta. Per vari motivi infatti, considerata la complessità e l’ onerosità dell’ operazione, non era stato possibile intervenire ed oggi invece, la concertazione tra Enti, Parco del Conero e Comune di Sirolo, i Carabinieri Forestale Stazione Conero, la Polizia Municipale di Sirolo ed il volontariato, il CAI Ancona e VAB Marche, l’azienda agricola Benadduci-Tagliarini e la ditta Michele Mazzieri di Osimo. ‘Una carcassa arrugginita di colore azzurro –racconta Gilberto Stacchiotti- in un luogo che proprio non ti aspetti, abbandonato nel bosco, volutamente lontano dalla strada principale. Un delitto all’ambiente, senza dubbio!’. Purtroppo, un delitto senza colpevole perché non c’è traccia utile all’individuazione del proprietario. ‘Il corpo del reato però –chiosa Stacchiotti- è stato finalmente rimosso grazie ad una straordinaria sinergia tra Enti, associazioni e soggetti privati che evidentemente hanno a cuore questo territorio’. Il vecchio pulmino è stato dapprima spostato da Rodolfo Tagliarini con un trattore dalla zona impervia ed avvicinato alla strada per poi essere preso in carico dalla ditta Mazzieri con un camion dotato di ragno che lo ha sollevato e trasportato in sede di smaltimento. All’evento erano presenti il Presidente del Parco Gilberto Stacchiotti e il viceSindaco di Sirolo Franco Fanelli, particolarmente soddisfatti della riuscita dell’ un’operazione. ‘Un’ azione concreta’, l’ha definita Fanelli che con Stacchiotti spiegano: ‘Il furgone giaceva in una zona difficilmente raggiungibile, nei pressi dell’Hotel del Monte Conero. Grazie all’ottima collaborazione tra Parco e comune di Sirolo siamo riusciti a coinvolgere positivamente altri attori, arrivando al non così scontato risultato di estrarre dalla macchia il veicolo. L’operazione era complessa anche da un punto di vista normativo e di sicurezza cui il contributo della Forestale/Carabinieri e della Polizia Municipale di Sirolo è stato determinante. Le ricerche non hanno portato al reperimento del proprietario e, dopo anni, un’azione sinergica ha portato allo smaltimento del mezzo’. Il CAI invece, domenica 9 aprile, nell’ambito dell’iniziativa Puliamo il Parco, provvederà al recupero dei frammenti persi durante le operazioni, per la bonifica della zona. L’operazione di rimozione coordinata da Filippo Invernizzi, responsabile dell’ ufficio cultura dell’ Ente Parco, rientra nell’ottica di pulizia e manutenzione dell’area protetta ed è stata dimostrazione di grande senso civico da parte dei privati e di responsabilità degli Enti e degli organi di prevenzione e controllo.
Parco del Conero.