Pugnaloni ” ecco le foto delle notifiche del consiglio e la loro ricezione da parte delle Civiche”
OSIMO – Pochi giorni alla convocazione del consiglio comunale, prevista per domenica 23 aprile, che andrà ancora una volta a vedere protagonista dell’ordine del giorno il bilancio, e le polemiche sulla ricezione sì, ricezione no delle comunicazioni di avviso della sessione del 5 aprile da parte dei consiglieri della minoranza delle Liste Civiche non si placano. Questa volta per fare
chiarezza una volta per tutte, sul profilo social del primo cittadino sono state pubblicate le foto delle ricezione, delle conversazioni e di tutta la documentazione attinente all’invio, e ricezione, delle notifiche. Una serie di immagini che mostrano come tutto si sia svolto secondo regolamento e come le comunicazioni siano pervenute o comunque siano state inviate nei tempi e nei modi dovuti.
Il botta e risposta ha avuto nei giorni scorsi come terreno privilegiato di incontro – scontro il social, ovvero quel potentissimo mezzo di comunicazione che nel volgere di pochi attimi è in grado di giungere a tutti e dappertutto. Qualche giorno fa il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni insieme al suo braccio destro Mauro Pellegrini, al capogruppo di maggioranza Giorgio Campanari e al consigliere, nonché segretario di sezione Pd, Matteo Canapa avevano incontrato la stampa locale. Obiettivo muoversi passo dopo passo nei momenti che hanno scandito le convocazioni di tutti i consiglieri, maggioranza e minoranza, per il giorno 5 di aprile per la discussione del bilancio.
I consiglieri delle Civiche avevano lamentato, chi per un equivoco chi perché affetto da virus nelle mail, chi perché non in casa o chi perché non aveva letto la mail pur risultando dai tabulati aperta e letta, di non essere stati messi al corrente dell’importante momento istituzionale. Fatta una breve pausa del consiglio, le verifiche del caso, tutto sembrava essere in regola, le mail spedite, il messo inviato per le notifiche. La seduta era ripresa, ma le polemiche non era cessate, tanto da rendere opportuna altra convocazione con lo stesso ordine del giorno, il bilancio comunale appunto, per il 23 di aprile.