Iter perfezionato, retrocesse 100 aree da edificabili ad agricole
OSIMO – Un lungo iter burocratico durato due anni ha visto il suo perfezionamento l’altra sera durante la seduta del consiglio comunale. Le aree da edificabili ad agricole sono state definitivamente retrocesse ponendo fine a una bizzarria del Prg corretta a suon di incontri e trattative. Come si ricorderà la questione era stata portata a discussione in sede di amministrazione provinciale e il Comune di Osimo aveva di volta in volta attraverso incontri con la stampa informato i cittadini interessati e non solo, dei passi fatti nella direzione di ripristinare le condizione di aree agricole laddove queste erano state definite e indicate come edificabili. In un lungo post sul suo canale social il sindaco Simone Pugnaloni esprime la soddisfazione per aver portato a casa questo importante risultati a favore di ben un centinaio di terreni. Ecco cosa ha scritto il sindaco
“ Era uno dei principali obiettivi dell’attuale amministrazione. Il sindaco Pugnaloni
e la Giunta esprimono soddisfazione per l’approvazione definitiva, ieri sera in Consiglio Comunale, dell’atto con il quale sono state retrocesse, da edificabili ad agricole, circa cento aree. Un iter iniziato nel dicembre 2015 per andare incontro alle numerose richieste avanzate dai cittadini, costretti a pagare l’Imu su terreni edificabili malgrado la stagnazione del mercato immobiliare e l’impossibilità ad edificare causa contenzioso al Tar con la Provincia. La retrocessione delle aree, inoltre, rappresenta una significativa diminuzione del carico urbanistico della città, e pertanto un passo avanti a tutela dell’ambiente e del consumo eccessivo del territorio.
Hanno votato favorevolmente l’atto tutti i consiglieri della maggioranza e quelli del gruppo Territorio Comunità. Assenti, al momento del voto, i consiglieri del Gruppo Misto (Maria Grazia Mariani e Mario Araco) e del Movimento Cinque Stelle (David Monticelli e Sara Andreoli), mentre i consiglieri delle Liste Civiche si sono astenuti uscendo dall’aula, per poi rientrare a votazione conclusa.
Un gesto importante che ha rispettato un impegno preso con gli osimani nella consapevolezza che il Comune con codesto atto si è privato di 150000 euro di incassi del bilancio comunale”