E’ tornata a farsi “vedere” Ofelia, il fantasma della Rocca di Offagna
OFFAGNA – Ha fatto la sua apparizione qualche giorno fa. Ofelia, l’entità che abiterebbe la Rocca di Offagna. Ha fatto registrare la sua presenza ancora una volta, come già avvenuto in passato. E la cosa singolare è che già in un’altra occasione si è fatta “vedere” proprio a ridosso di quel magnifico e grande evento che sono le Feste Medioevali.
Vediamo come sono andati i fatti.
La Rocca è aperta ai visitatori, tra l’altro rappresenta una
testimonianza di vita e uno spaccato di realtà medioevale di affascinante interesse. Per abitudine e per comodità i volontari che si occupano dell’apertura e della chiusura tengono un quaderno dove con attenzione e cura vengono registrati gli ingressi e le uscite dei visitatori.
Ebbene l’altro giorno quasi a ora di chiusura usciva l’ultimo ospite delle sale, puntualmente registrato dalla volontaria sul quaderno. La ragazza ha chiesto al turista se vi fossero altre persone all’interno dei locali, una domanda di prassi anche se ben risultava che nessuno altro era stato registrato e quindi nessuno poteva essere ancora presente. Ma il visitatore ha avvertito che in una delle stanze c’era ancora una signora. Una visitatrice che si era attardata? Strano ha pensato la volontaria all’ingresso, dal registro delle presenza non risulta essere entrata alcuna signora da sola. Nonostante questo entra e fa il giro delle sale, una per una, chiedendo se ci fosse nessuno, visto che era prossima ormai l’ora di chiusura. Le sale non solo erano vuote ma nessuno ha risposto al suo richiamo.
Il pensiero è andato subito a Ofelia, il fantasma della donna che sembrerebbe abitare nella roccaforte offagnese, che sia stata lei a dare l’ennesimo segnale della sua presenza? Tra l’altra non è la prima volta che Ofelia si rende protagonista a ridosso delle Feste offagnesi, Già in passato un’altra testimonianza degna di fede dichiara di averla vista fuori dalla Rocca, sul piazzale antistante, passeggiare e poi scomparire nel nulla.
Un mistero quello di Offagna che ha richiamato più di uno studioso. Sono stati almeno quattro i gruppi di “cacciatori di fantasmi” che con le loro sofisticate attrezzature si sono chiuse anche nelle ore notturne all’interno del castello per effettuare rilevazioni e registrare suoni. Sembra proprio che la Rocca sia abitata da almeno un paio di entità. Naturalmente per chi ci crede. Per chi rimane scettico la storia rimane comunque di grande fascino e suggestione.