FESTE MEDIOEVALI/La Lettura del bando di Disfida
OFFAGNA – Grande successo per la prima serata di Feste medievali a Offagna venerdì. Piazza della Contesa ha accolto come tradizione i Cavalieri d’Arezzo che si sono esibiti nella giostra a cavallo, con le sfide del XV secolo e il Cavaliere Nero che, dopo aver superato diversi spadaccini, è stato beffato alla fine da un giullare. Suggestiva è stata la cerimonia d’apertura con i ragazzi, la maggior parte offagnesi, dei gruppi Tamburi, Sbandieratori, Clan catene ardenti e Infusio Vulgaris che hanno sfilato per le vie del centro storico annunciando l’avvio dell’edizione numero trenta dal tema “Offagna Paese della Fantasia”.
A evidenziare l’importanza dell’evento per il borgo e la partecipazione attiva della sua comunità è l’assessore regionale a cultura e turismo Moreno Pieroni: “Questa manifestazione riscuote da sempre un grande successo di pubblico, meritato. Perché ha saputo coniugare il divertimento alla tradizione storica, valorizzando l’identità culturale di un borgo bello e intatto come quello di Offagna. La capacità di accoglienza ha saputo far leva sull’orgoglio degli abitanti che si sentono coinvolti tutti in prima persona riuscendo ad offrire al turista momenti magici di immersione nel passato. Ed è questo il valore aggiunto da mettere in ogni iniziativa di carattere turistico- culturale, ma vale anche nella semplice accoglienza e nel racconto di una destinazione turistica: la partecipazione attiva e produttiva di chi abita nei luoghi con la consapevolezza e l’orgoglio di far dono di un patrimonio storico-artistico-ambientale unico e prezioso”.
Il programma di domani (sabato 22 luglio) prevede dalle 19 la classica esibizione dei falchi in volo in piazza del Maniero e l’angolo della fantasia per i bambini nella scalinata del Torriore. Alle 20 il momento sentito della lettura del bando di Disfida per l’edizione 2017 delle Feste tra i quattro rioni di Offagna, a cura del regista Gianni Nardoni, che annuncerà la sfida Verbale (che si terrà domenica sera) e quella in Arme (lunedì). Come ogni sera dalle 20, taverne, musei e mostre aperte, animazioni di strada, campo d’arme al parco della Rocca con Clan catene ardenti e Infusio Vulgaris. Alle 20,30 alla Rocca medioevale Daniele Bartolucci curerà uno spettacolo con le melodie dall’arpa in un’atmosfera magica, mentre in Largo Sacramento esibizioni del gruppo Tamburi e Sbandieratori. Tommaso Valentini riproporrà ancora “Agni Attam” in piazza del Maniero alle 21,30, 22,30 e 23,15 con la danza del fuoco. La piazza principale, quella della Contesa, ospiterà per la seconda sera consecutiva la giostra a cavallo dei Cavalieri d’Arezzo per quei turisti e avventori che avessero perso lo show del giorno d’esordio. In piazza del Balestriere saranno protagonisti i Clerici Vagantes con interpretazioni esilaranti di musica, giocoleria, pupazzi e magie (alle 22 e 23), mentre a chiudere il sabato sera, a partire dalle 23,30, ci penseranno ancora il gruppo Tamburi, quello Sbandieratori, gli Infusio Vulgaris e il Can catene ardenti: una parata che, con coreografie, giocoleria e mangiafuoco, festeggerà per le vie del borgo.
OFFAGNA – Grande successo per la prima serata di Feste medievali a Offagna venerdì. Piazza della Contesa ha accolto come tradizione i Cavalieri d’Arezzo che si sono esibiti nella giostra a cavallo, con le sfide del XV secolo e il Cavaliere Nero che, dopo aver superato diversi spadaccini, è stato beffato alla fine da un giullare. Suggestiva è stata la cerimonia d’apertura con i ragazzi, la maggior parte offagnesi, dei gruppi Tamburi, Sbandieratori, Clan catene ardenti e Infusio Vulgaris che hanno sfilato per le vie del centro storico annunciando l’avvio dell’edizione numero trenta dal tema “Offagna Paese della Fantasia”.
A evidenziare l’importanza dell’evento per il borgo e la partecipazione attiva della sua comunità è l’assessore regionale a cultura e turismo Moreno Pieroni: “Questa manifestazione riscuote da sempre un grande successo di pubblico, meritato. Perché ha saputo coniugare il divertimento alla tradizione storica, valorizzando l’identità culturale di un borgo bello e intatto come quello di Offagna. La capacità di accoglienza ha saputo far leva sull’orgoglio degli abitanti che si sentono coinvolti tutti in prima persona riuscendo ad offrire al turista momenti magici di immersione nel passato. Ed è questo il valore aggiunto da mettere in ogni iniziativa di carattere turistico- culturale, ma vale anche nella semplice accoglienza e nel racconto di una destinazione turistica: la partecipazione attiva e produttiva di chi abita nei luoghi con la consapevolezza e l’orgoglio di far dono di un patrimonio storico-artistico-ambientale unico e prezioso”.
Il programma di domani (sabato 22 luglio) prevede dalle 19 la classica esibizione dei falchi in volo in piazza del Maniero e l’angolo della fantasia per i bambini nella scalinata del Torriore. Alle 20 il momento sentito della lettura del bando di Disfida per l’edizione 2017 delle Feste tra i quattro rioni di Offagna, a cura del regista Gianni Nardoni, che annuncerà la sfida Verbale (che si terrà domenica sera) e quella in Arme (lunedì). Come ogni sera dalle 20, taverne, musei e mostre aperte, animazioni di strada, campo d’arme al parco della Rocca con Clan catene ardenti e Infusio Vulgaris. Alle 20,30 alla Rocca medioevale Daniele Bartolucci curerà uno spettacolo con le melodie dall’arpa in un’atmosfera magica, mentre in Largo Sacramento esibizioni del gruppo Tamburi e Sbandieratori. Tommaso Valentini riproporrà ancora “Agni Attam” in piazza del Maniero alle 21,30, 22,30 e 23,15 con la danza del fuoco. La piazza principale, quella della Contesa, ospiterà per la seconda sera consecutiva la giostra a cavallo dei Cavalieri d’Arezzo per quei turisti e avventori che avessero perso lo show del giorno d’esordio. In piazza del Balestriere saranno protagonisti i Clerici Vagantes con interpretazioni esilaranti di musica, giocoleria, pupazzi e magie (alle 22 e 23), mentre a chiudere il sabato sera, a partire dalle 23,30, ci penseranno ancora il gruppo Tamburi, quello Sbandieratori, gli Infusio Vulgaris e il Can catene ardenti: una parata che, con coreografie, giocoleria e mangiafuoco, festeggerà per le vie del borgo.