Renzi a Osimo, visita blindata e ipotesi di agevolazioni per chi investe nel sociale
OSIMO – Impossibile avvicinare il treno di Destinazione Italia con cui questa mattina Matteo Renzi segretario del Pd ha fatto tappa a Osimo qualche minuto dopo le 11, come da programma. La prima volta di Renzi a Osimo e alla Lega del Filo d’Oro individuata come luogo di visita di eccellenza del segretario. Il Freccia Bianca si è fermato a Osimo Stazione, sul piazzale il cordone delle forze dell’ordine di fatto faceva scudo al segretario, solo a pochi è stato concesso di accoglierlo già
all’arrivo, il primo cittadino Simone Pugnaloni, il suo vice Mauro Pellegrini, gli assessori Federica Gatto e Flavio Cardinali, il capogruppo di maggioranza in consiglio Giorgio Campanari, il segretario cittadino Pd Matteo Canapa e i consiglieri comunali Diego Gallina Fiorini e Filippo Invernizzi per rappresentare la città di Osimo. Ma insieme a loro anche rappresentanti del partito della riviera con Numana e Sirolo e di Castelfidardo, presenti anche Silvia Rosati esponente della direzione dl partito e l’ex rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini. Qualche selfie e strette di mano, qualche parola ai presenti per avviarsi poi velocemente verso la meta del viaggio, la Lega del Filo d’Oro, indicata dal parlamentare Piergiorgio Carrescia allo stesso segretario come sede di eccellenza impegnata nel sociale degna di essere visitata.
Qui Renzi si è soffermato accompagnato solo da pochi, niente giornalisti o altre rappresentanza, solo il segretario della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli, i vice segretari del Pd nazionale Matteo Righetti e Matteo Ricci insieme al primo cittadino e ai due parlamentari Carrescia e Emanuele Lodolini. Una visita che ha toccato emotivamente il segretario nazionale, tanto da fargli affermare di essere stato emozionato nel vedere sia la struttura che gli ospiti che la dedizione e cura prestata da tutti gli operatori.
Il richiamo alla legge del Dopo di Noi è stato quasi d’obbligo, come anche la necessità di procedere quanto prima alla realizzazione del secondo lotto della struttura osimana. A questo proposito Renzi ha lanciato l’appello agli imprenditori a sostegno di progetti finalizzati al sociale ipotizzando agevolazioni fiscali. Nel frattempo le proteste a base di pomodori e uova non sono state messe in atto, minaccia che nei giorni scorsi aveva animato più di un commento alla visita dell’ex premier. Da sottolineare però la protesta, il flash mob dei rappresentanti del M5S dal balcone della loro sede, contro il varo del Rosatellum.