LEGUMINARIA /Cronaca di un successo annunciato
APPIGNANO – Era stato un successo annunciato quello di Leguminaria 2017 ad Appignano di Macerata, arrivata alla sua quindicesima edizione, ma un successo così forse non se lo aspettavano nemmeno gli organizzatori: un fiume di turisti nella giornata di domenica 15 ottobre, altrettanti sabato e venerdì, per quella che sembra proprio essere l’edizione dei record. Apprezzati al cento per cento la cucina delle cuoche di Leguminaria, le meravigliose ceramiche di Convivium, mostra organizzata dall’assessorato alla Cultura di Vittoria Trotta, App Creativa sotto la direzione artistica di Matteo Zauli e BorgoCeramica organizzata dalla Mav Scuola Maestri Vasai Appignanesi e la musica guidata dalla direzione artistica di MusicArea e Marche Music College.
La piccola festa di paese nata 15 anni fa dall’idea di Egidio Tavoloni e
Mario Gasparrini, rispettivamente Pro Loco e Amministrazione comunale, si è trasformata negli anni nel trionfo dell’autunno marchigiano, del cibo di qualità e della cultura.
Grande gioia da parte del Sindaco di Appignano, Osvaldo Messi, che sottolinea come tutta l’amministrazione abbia collaborato e si sia concretamente occupata della realizzazione dell’evento e poi cita la variegata offerta e l’ottimo livello dell’intrattenimento musicale, l’estrema qualità del cibo e la bellezza delle ceramiche esposte: «Il mio ringraziamento va inoltre a tutte le associazioni che hanno reso possibile il successo di Leguminaria, e a tutti i cittadini che hanno collaborato».
Commossa e felice, la Presidentessa della Pro Loco Mariella Carnevali, eletta da appena pochi mesi, che coadiuvata dall’indispensabile aiuto di Giacomo Scattolini del’associazione I Legumi di Appignano ha reso grande l’evento. E snocciola alcuni numeri: oltre 250 volontari, 30 cuoche, 50 espositori di prodotti tradizionali, oltre 40 ceramisti, oltre 100 musicisti. E anch’essa ringrazia i volontari: « Senza le tante persone che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro energia, Leguminaria nemmeno esisterebbe. E invece vogliamo che continui a durare a lungo: aspettiamo tutti per l’edizione 2018!>.
Ufficio Stampa Leguminaria