Paoloni “Giudicate voi le inopportune ingerenze di un sindaco”
SIROLO – Due anni fa sono stato eletto nel consiglio direttivo della proloco e mi sono messo a disposizione di questa organizzazione per cercare di migliorare l’aspetto associativo e organizzativo di eventi locali del paese.
Ho sempre pensato che la Proloco sia strumento utile e necessario per la promozione del territorio e per incentivare la vita associativa, e non per coltivare giardinetti e interessi di pochi. Ma evidentemente chi mal pensa, poi mal fa!
La Proloco per quanto mi riguarda non c’entra niente con i partiti e quando sono in quel consesso sono Pierpaolo Paoloni e non il segretario del PD cittadino.
Partecipo spendendomi in prima persona alle attività del paese e forse per chi ha intenti diversi dai miei, questo può dare fastidio.
Per questo mi sorprende, ma forse non troppo, la missiva del Sindaco Misiti che mi comunica di essere incompatibile con le attività della Proloco vista la mia elezione a segretario del circolo PD cittadino chiedendo le mie dimissioni.
Sorprende perché tra i componenti del direttivo della Proloco c’è anche un altro consigliere che da tempo ricopre la carica di segretario del partito Fratelli d’Italia, Alessandro Scuppa. Due pesi e due misure? Evidentemente e sfacciatamente si! Finora mai un sindaco si era permesso di negare l’associazionismo ad un segretario di un partito e lo fa ora con me.
Vuoi vedere che la mia voglia di mettermi a disposizione per il bene del paese, con spirito solo costruttivo per la Proloco, può essere in contrasto con quello del Sindaco locale che con la sua lettera chiaramente strumentalizza e usa il suo potere per eliminare chi la pensa diversamente da lui?
Questa ingerenza è davvero un affronto inaccettabile per chi si impegna nelle associazioni e mina la libertà personale sancita proprio dalla nostra costituzione.
La mia risposta è che non mi dimetto! Anzi, porto a conoscenza dei cittadini il modus operandi di un sindaco che oltretutto neanche comunica a me, ma lo fa tramite la Presidente, cercando di fare quindi pressioni indirette!
È difficile comprendere il semplice concetto di operare per il bene di tutti, quando probabilmente chi esercita il proprio potere in questo modo, non ne è abituato!
Pierpaolo Paoloni