Lettera aperta della consigliera Mariani a Pugnaloni “Chiarimenti sulla Tari”
OSIMO – Lettera aperta della consigliera all’opposizione Maria Grazia Mariani di Osimo. La richiesta è di chiarimenti sulla Tari a fronte del rischio di pagare una cifra supeiore al dovuto. Riportiamo il testo intergrale
“ Caro Sindaco,
Le notizie della stampa nazionale di questi giorni su possibili errori nel calcolo della TARI ha suscitato notevole interesse da parte di molti cittadini osimani che stanno verificando la cartella di pagamento per controllare di non aver pagato di più del dovuto.
Ma leggere la cartella recapitata ai contribuenti non è
facile, soprattutto non è comprensibile come è stato effettuato il calcolo della quota variabile della TARI.
La regola generale per il calcolo della quota variabile della Tari sull’abitazione e sulle pertinenze è contenuta nel punto 4.2 dell’allegato 1 al DPR n. 158/1999, nel quale è previsto che: “la parte variabile ΣTV, invece, dipende dai quantitativi di rifiuti prodotti dalla singola utenza.”
Il MEF ha recentemente chiarito che: “se una singola utenza è composta da un appartamento, un garage e una cantina, la parte variabile va considerata una sola volta e, di conseguenza, un diverso modus operandi da parte dei comuni non trova alcun supporto normativo.”
Non è facile comprendere se tale principio è stato applicato per la determinazione delle tariffe TARI approvate dal Comune di Osimo.
Rimane il fatto che il comma 4 dell’art. 16 del Regolamento TARI prevede che per le utenze domestiche “alle unità immobiliari dichiarate … pertinenze…. è riservato lo stesso trattamento tributario previsto per l’abitazione principale…”
Tale affermazione risulterebbe illegittima, o per lo meno suscettibile di interpretazioni non corrette, posto che il calcolo della quota variabile TARI anche sulle pertinenze non è ammessa. Da ciò ne consegue che le pertinenze non possono avere lo stesso trattamento tributario dell’abitazione principale.
Tutto questo aprirebbe la possibilità per il contribuente di presentare domanda di rimborso non solo per il 2017 ma anche per gli ultimi 5 anni con gravi danni a carico del bilancio comunale dovendo, il Comune, eventualmente rimborsare anche interessi maturati. Senza considerare i costi di eventuali cause dovessero abbattersi sull’ufficio tributi.
Al fine di non pregiudicare il rapporto di fiducia tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione, Chiedo di voler fornire adeguate informazioni alla cittadinanza offrendo ogni chiarimento per comprendere il metodo di calcolo effettuato per il pagamento della tassa rifiuti, se necessario anche incontri pubblici.
Nel caso dovesse emergere una scorretta applicazione della TARI, invito l’Amministrazione ad adottare ogni misura utile al rimborso di tali somme, almeno per la corrente annualità.
Infine chiedo di voler considerare una modifica regolamentare (in particolare il citato articolo 16) anche per assicurare maggiore comprensibilità e chiarezza delle norme fiscali.
Un cordiale saluto”
Maria Grazia Mariani
Capogruppo Gruppo Misto