Tari Osimo, Confartigianato valuta possibili azioni e apre uno Sportello Tari
OSIMO – Tari per le aziende, cartelle pesanti fino a 330.000 euro, oltre 266 gli imprenditori del Comune di Osimo che hanno ricevuto le maxi cartelle Tari.
Siamo preoccupati per questa situazione, dichiara Marco Pierpaoli vicesegretario della Confartigianato, che sottrae tempo e risorse agli imprenditori i quali in buona fede e avendo già pagato quanto loro richiesto, già alle prese con i bilanci aziendali di fine anno, sono ora costretti a dimostrare che gli importi relativi agli accertamenti in molti casi o non sono dovuti o sono di minore entità.
Per questo motivo la Confartigianato si è attivata fin da subito
con uno “sportello tari” nella sede di Osimo in via Marco Polo 94 – tel. 071.9710720 – dove è possibile accedere ad un servizio di consulenza gratuita per verificare le singole posizioni e valutare eventuali azioni di ricorso semplificando la vita dell’imprenditore .
Gli imprenditori non ci stanno ed hanno avuto un incontro promosso dalla Confartigianato con il Sindaco Pugnaloni, Il Vicesindaco Mauro Pellegrini e il direttore Astea Massimiliano Belli, per cercare una soluzione ad una situazione che sta causando un grave stato di allarme nell’imprenditoria locale. L’amministrazione ha assunto l’impegno di rivedersi entro la fine dell’anno dopo aver acquisito ulteriori elementi per trovare una soluzione per l’immediato e per il futuro affinchè queste situazioni non si verifichino più.
Paolo Picchio responsabile della Confartigianato di Osimo sottolinea la necessità di verificare quanto sta accadendo. Le aziende devono far fronte a ulteriori costi burocratici e improduttivi che tolgono ancora soldi che potrebbero essere invece utilizzati per investimenti in tecnologia per ammodernare gli impianti e aumentare l’efficienza per poter essere competitive e salvaguardare o incrementare il livelli di occupazione
La Confartigianato sta valutando tutte le possibili azioni per aiutare gli imprenditori in questa delicata fase.