Sicurezza nelle scuole, si conclude “Io non rischio scuola … a Numana”
NUMANA – Ieri, lunedì 10 Dicembre, si è chiusa l’attività di “Io non rischio-scuola” che ha coinvolto i bambini della scuola Primaria Elia di Marcelli di Numana.
“Informarsi sui rischi naturali che interessano il nostro territorio è necessario, perché conoscere ci permette di prevenire e la prevenzione gioca un ruolo molto importante nella riduzione dei rischi e nella tutela della sicurezza personale” queste le parole del Sindaco Gianluigi Tombolini presente ieri per i saluti ed i ringraziamenti a tutti coloro che
hanno contribuito alla realizzazione di quest’attività. Il sindaco ha tenuto a precisare ai bambini l’importanza della conoscenza del pericolo per poterlo evitare.
L’intervento formativo, appena concluso, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Io non rischio – scuola” che, nella Regione Marche e a Numana in particolare, ha visto avviarsi la fase di sperimentazione già durante lo scorso anno scolastico, grazie al coinvolgimento della direzione regionale di Protezione civile, delle organizzazioni di volontariato e del Comune di Numana.
Per tutta la mattinata del 10 Dicembre i volontari di protezione civile, insieme ai rappresentanti della Regione Marche, del Comune di Numana e del Dipartimento nazionale, hanno svolto attività di protezione civile, contribuendo alla conoscenza, anche se in termini essenziali, del Sistema Nazionale e delle buone pratiche di protezione civile.
Per uniformare i contenuti da veicolare ai bambini, è stato messo a punto un “kit” composto da schede – laboratorio in cui sono descritte delle attività che i volontari svolgono in classe, sia pratiche che teoriche.
Importante il ruolo del Comune di Numana che, oltre a descrivere e analizzare il proprio territorio ed i rischi connessi, ha spiegato ai bimbi il piano comunale di Protezione civile.
L’intervento nella scuola Elia in merito al Piano comunale è stato curato dal dott. Luca Amico, geologo e dipendente del comune, che segue già da diversi anni le problematiche del territorio in cui viviamo.
La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della protezione civile, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), La Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), Fondazione CIMA – Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale e si appoggia sulle Regioni per il suo svolgimento e prevede coinvolgimento di tutte le Direzioni Regionali di protezione civile e delle Organizzazioni di Volontariato Nazionali e locali.