Osimo, progetto pilota di città sostenibile
OSIMO – Osimo si proietta al futuro con il piano urbano di mobilità sostenibile diretto sia al miglioramento della viabilità cittadina che alla qualità di vita per piedoni e alla disabilità. Il Piano è obbligatorio per le cittadine al di sopra del 100 mila abitanti ma Osimo in questo caso si presenta con un progetto pilota per tutto il territorio.
L’obiettivo da raggiungere e coinvolgere l’intera città per questo sono state chiamate alla sua
stesura le associazioni di categoria ma anche le forze dell’ordine e di polizia locale, Astea, la Lega del Filo d’Oro.
Un progetto ambizioso sul quale il primo cittadino investirà fondi che cercherà anche attraverso contributi ministeriali ed europei.
Gli obiettivi vanno dall’ intervento su piccole o grandi realtà in grado di essere modificate alle opere più impegnative, di cui la variante nord è parte, e portare beneficio all’intera cittadina.
Tra i percorsi da incentivare l’utilizzazione del il piedibus per le scuole, il servizio che oltre a insegnare a camminare osservando ai bambini, decongestiona il traffico di auto davanti alla scuola e invita alla socializzazione.
Ma anche utilizzando mezzi adeguati al trasporto diretto al centro storico. E l’abbattimento delle barriere architettoniche per assicurare percorsi sicuri anche alla disabilità, e le piste ciclopedonali da privilegiare in alternativa alla viabilità tradizionale.
“Quella di oggi è una giornata importante – sottolinea il sindaco – che segna il punto di inizio di un percorso lungimirante, un tavolo di concertazione utile per raccogliere le istanze di tutte le istituzioni sul territorio.
Obiettivo è rispettare l’ambiente, abbattere i tempi di percorrenza per raggiungere i luoghi ideali, sostenere la promozione del territorio attraverso il turismo naturalistico”.