Giuliodori (M5S): lo Stato torna a sostenere le aziende italiane
ROMA – Martedì scorso è stata lanciata ufficialmente la nuova piattaforma incentivi.gov.it, fortemente voluta dal ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio. «Una piattaforma – spiega Giuliodori – che in pratica consentirà alle imprese italiane di sfruttare gli incentivi più adatti alle proprie necessità, al grado di innovazione, all’area geografica, al territorio o alla dimensione dell’azienda.
Il Governo ha infatti sbloccato il sistema di incentivi alle imprese,
che «su questa piattaforma online – prosegue il Deputato pentastellato – troveranno il catalogo completo delle varie tipologie: sgravi fiscali, incentivi per l’avvio d’impresa, per l’acquisti di macchinari, per la formazione, per gli investimenti in ricerca e innovazione, per l’industria 4.0, per l’internazionalizzazione, per l’efficienza energetica, per le assunzioni al Sud, per assumere i beneficiari di reddito di cittadinanza. Uno strumento che renderà più efficace e mirato il sistema degli incentivi in Italia».
«Infatti uno dei grandi problemi del sistema – continua Giuliodori – è che oltre il 40% degli incentivi presentati negli ultimi 10 anni dal MiSE non sono stati erogati per problemi di pubblicità delle informazioni, di accessibilità e difficoltà burocratiche. Ecco perché è importante offrire gli strumenti giusti, chiari, semplici e ben definiti, che siano d’aiuto e non da ostacolo agli imprenditori italiani e a chi vuole investire nel nostro Paese».
«Le piccole e medie imprese rappresentano da sempre un punto fermo del programma del Movimento 5 Stelle. Ci siamo tagliati gli stipendi per anni, finanziando il fondo per il microcredito – spiega con orgoglio il deputato di Osimo – e adesso che possiamo fare di più lo stiamo facendo».
«Invito quindi tutte le nostre imprese a informarsi, ad accedere alla piattaforma e sfruttare le tipologie di incentivo più adatte alle loro esigenze. Mi rivolgo specialmente ai nostri imprenditori del cratere sismico, delle aree terremotate. C’è un’opportunità importantissima per rilanciare le imprese marchigiane devastate dal terremoto del 2016».
«Messe in ginocchio dalla crisi, dalle tasse e dalla burocrazia, devastate dalle calamità naturali, tantissime delle nostre piccole imprese, che poi sono quelle che popolano il tessuto economico marchigiano e ne costituiscono l’ossatura, hanno finito per chiudere, lasciando a casa migliaia di lavoratori in tutta la regione. Ma oggi – conclude – finalmente lo Stato torna a occuparsi di loro. Semplificando la vita alle PMI, lo Stato torna a occuparsi del tessuto produttivo, dell’economia reale. Perché è solo ripartendo dai nostri piccoli imprenditori che facciamo ripartire l’economia. E facciamo ripartire la nostra regione».
ufficio stampa on. Paolo Giuliodori