Piscine di Campocavallo chiuse, la protesta esplode sul social. Pugnaloni “Una faccenda delicata, cerchiamo soluzioni”
OSIMO – Piscine di Campocavallo chiuse e sul social parte la protesta. I fruitori dello spazio chiedono le motivazioni, i gestori nel frattempo hanno affisso un cartello di avviso spigando che per motivi indipendenti dalla loro volontà è impossibile, e non sanno fino a quando, garantire il servizio.
Nella discussione ha postato un suo intervento di spiegazione anche il sindaco uscente Simone Pugnaloni assicurando
che la situazione è nota in Comune e che si stanno cercando soluzioni all’apertura dell’impianto.
Scrive infatti Pugnaloni “Ero sicuro che si trasformasse in un’accusa al Sindaco in carica, e quindi al Comune, mentre gli osimani stanno scegliendo chi votare al ballottaggio. La questione invece è molto più delicata e deriva dal passato.
C’e’ un esposto da parte dei Carabinieri, ci sono atti importanti dei vigili del fuoco da valutare, ci sono questioni urbanistiche delicate da valutare. Non si può semplificare quando di mezzo ci sono possibili risvolti penali su ogni scelta che venga presa.
Domani alle ore 9 ci sarà un’importante riunione alla presenza di tutte le autorità coinvolte nella questione, nella speranza di trovare una soluzione. Nel frattempo chiedo di non strumentalizzare la vicenda. Non farebbe bene a nessuno. Resto a disposizione per qualsiasi cosa ed esprimo tutta la mia stima per i gestori delle piscine” “Viene ribadito il grande rispetto e la stima per i gestori per il servizio messo a disposizione della cittadinanza. Ma il passaggio di Pugnaloni vuole evidentemente sottolineare il tono della disputa che da semplice richiesta di chiarimento ha preso la deriva del confronto politico.
Da parte dei lettori e utenti della pagina facebook sulla quale il post è apparso c’’era infatti in prima battuta la volontà di capire. Le piscine infatti rappresentano un luogo grandemente utilizzato dalle famiglie e non solo. Uno sfogo utile per i bambini in procinto di finire la scuola, un luogo dove rilassarsi per chi non può permettersi una vacanza o semplicemente jì vuole trovare refrigerio dalla calura estiva. Ben presto la discussione è scivolata sul confronto politico, in giorni assai delicati in cui le colpe sono attribuibili a questo o quel candidato.