Simone Pugnaloni è sindaco di Osimo per la seconda volta. 152 punti di differenza con il contendente Latini
OSIMO . Alla 1 e qualche minuto di questa mattina la conferma ufficiale, Simone Pugnaloni è per la seconda volta sindaco di Osimo con uno scarto di 152 voti rispetto al contendente Dino Latini.
Un inseguimento iniziato con lo scrutinio in cui i due candidati si sono rincorsi guadagnando a turno la maggioranza dei voti. Un risultato che non è apparso fin da subito scontato facendo registrare a seconda delle sezioni un ampio divario tra Latini e Pugnaloni. La percentuale di vittoria una volta fatti i conteggi è stata del 50, 45 per il sindaco riconfermato e 49, 55 per Dino Latini. Con 8440 voti al primo e 8288 al secondo. Uno scarto di 152 voti rispetto ai 6, oggetto di contestazione come si ricorderà
nel 2014.
Pugnaloni ha atteso gli siti nel suo quartier generale in centro città, insieme agli altri candidati e sostenitori.
“Ha vinto il buon senso, il riconoscimento di quanto fatto e quanto da consolidare nel prossimo mandato” sono state le parole del riconfermato primo cittadino a caldo. Sottolineando in particolar modo il tema conduttore di questi ultimi quindici giorni di ballottaggio, ovvero che la continuità amministrativa andava premiata con il voto, tanto da consentire, come più volte confermato nei video, la prosecuzione delle opere messe in cantiere e ancora non ultimate.
“Dispiace – ha commentato il neo sindaco – che mia moglie sia stata fatta oggetto di insinuazioni e su di lei sia stato gettato fango”.
Una vittoria che Pugnaloni dedica proprio a moglie e figlia.
Latini da parte sua ha riconosciuto il risultato e la soddisfazione di avere aumentato i voti rispetto ai risultati di quindici giorni fa.