Cna: “Tassativo mettere in atto un’ordinaria manutenzione costante di fossi e sistema fognario”
CASTELFIDARDO – Il maltempo che ha colpito pesantemente il lungomare a sud di Ancona il 9 luglio scorso è stato un evento che ha lanciato un segnale da cogliere tempestivamente: occorre una manutenzione ordinaria di fossi e sistema fognario per evitare conseguenze come quelle della pesante alluvione del 2006 in zona sud.
Dal 2006 ad oggi, sicuramente sono stati fatti dei passi in avanti in quanto a prevenzione, con le vasche di espansione e gli investimenti che sono stati necessari per mettere in sicurezza
l’Aspio e alcuni rivi, ma notiamo un ritardo per quanto riguarda l’ordinaria manutenzione di fossi e fognature nella zona. Occorre effettuare un controllo, nei comuni dell’area, per verificare che i fossi e le fognature siano sgombre: non è infatti raro assistere a fenomeni atmosferici intensi ed improvvisi, come torrenziali piogge che, quando particolarmente abbondanti, mettono in serio pericolo le attività economiche e le abitazioni, proprio come già avvenuto nel 2006.
“Non dobbiamo mai abbassare la guardia di fronte a questo tangibile rischio, soprattutto perché abbiamo provato sulla nostra pelle traumatiche esperienze – commenta Marco Tiranti, presidente Cna Zona Sud di Ancona –. L’ordinaria manutenzione del verde, dei fossi e delle fogne è necessaria a prescindere: stiamo assistendo, con i cambiamenti climatici degli ultimi anni, a fenomeni sempre più violenti, occorre agire preventivamente. E’ necessario quindi che tutti i soggetti con competenze in questo ambito, Regione, Comuni, Anas, ecc., siano maggiormente attenti alla prevenzione, per evitare pesanti conteggi dei danni”.
CNA ZONA SUD