Infusio Vulgaris, protagonisti del Parco, raccontati da Leonardi
OFFAGNA – Suggestivo, coinvolgente, trascinante. Il Corteggio Storico che domenica in tardo pomeriggio ha animato le vie del centro di Offagna è stato uno dei momenti clou delle rievocazioni storiche. Circa 300 figuranti hanno sfilato per via dell’Arengo fino alla piazza principale, con dame e cavalieri, rappresentanti dei quattro rioni Croce, Sacramento, San Bernardino e Torrione. Neanche il tempo di avviare la settimana di feste, che già si è entrati nel pieno della Disfida. Dopo il Corteggio si è svolta in piazza della Contesa la “Disfisa in Arte”, sfida tra gli sbandieratori dei quattro rioni del paese con le tribune gremite di spettatori. A vincere sono stati i ragazzi del Torrione ai quali è stato consegnato dal sindaco Ezio Capitani un trofeo realizzato da Stefano Capomagi, artista offagnase, con la collaborazione di Matteo e Francesco Fattori. Ed ora gli offagnesi per due giorni si catapultano, letteralmente anima e corpo, nella
Disfida in Armi. Domani sera (martedì 23 alle 21,30) si concluderanno le prove con le sfide alla balestra e all’arco, al termine delle quali verrà proclamato il rione vincitore della Contesa della Crescia 2019 che potrà issare il proprio vessillo sul Bastione della Rocca. Il Palio sarebbe consegnato solo in caso di vittoria del Torrione, vincitore uscente, visto che spetta a chi conquista due Contese consecutive. Proclamato il vincitore i rioni daranno il via allo show nelle vie del centro denominato per l’appunto “Che la festa abbia inizio”. Ma il programma di Offagna Borgo Medioevale non è solo la Disfida in Armi. Domani sera alle 19 alla biblioteca comunale l’Accademia della Crescia organizza una importante conferenza sul tema “Sibilla e Sibille” a cura della dottoressa Elena Santilli, argomento che ben si coniuga col mistero e le leggende dell’Età di Mezzo, e che sarà al centro anche dello spettacolo “L’Antro della Sibilla oltre il confine” in piazza del Balestriere alle 22.30 a cura proprio de Le fate dei Sibillini.
Come nei giorni scorsi in piazza del Maniero, ai piedi della Rocca, alle 19 l’esibizione dei falconieri. Nella scalinata del Torrione il mondo dei burattini con gli Acqualta Teatro che alle 19.30 propongono “La Strega innamorata”. Alle 22 in largo Sacramento invece le Giullarate de Li Nadari, Per tutta la sera, fino a mezzanotte, esibizioni itineranti di musiche medievali a cura dei Rota Temporis e Le Tre Cipolle, per le vie del centro e alla taverna del Torrione i giochi medievali per i bambini, mentre al parco della Rocca e per le vie del borgo le animazioni tra fuoco e giochi di destrezza a cura di Clan Catene Ardenti, Circo Sonambulos, Gruppo Armati Signo Gladii e Infusio Vulgaris.
Leonardo Leonardi, 35 anni, è il referente proprio degli Infusio, il primo gruppo storico di animazione creato a Offagna per arricchire il cartellone delle Feste Medioevali nel 2004 e che nel corso degli anni hanno collaborato anche per altre rievocazioni come quelle di Fermo e San Severino: “Il gruppo –spiega Leonardi- nasce 15 anni fa grazie a 10 ragazzi offagnesi che si misero a disposizione per rilanciare le rievocazioni storiche, poi ci siamo ampliati dando impulso anche alla formazione di altri gruppi di animazione come i Clan Catene Ardenti. Ora siamo una ventina e a Offagna nel parco della Rocca tutte le sere, assieme ad altri gruppi –continua Leonardi- facciamo giocoleria con il fuoco, attività di destrezza coinvolgendo grandi e piccoli e poi proponiamo il vino speziato con l’antica ricetta dell’Ippocrasso