Stabilimenti balneari, Lega : “sbloccare i cantieri, azzerare canoni demaniali e esclusione della Bolkestein”
ANCONA– “Far ripartire i cantieri negli stabilimenti balneari, azzerare i canoni demaniali per il 2020 e escludere gli imprenditori balneari dalla direttiva Bolkestein. La Regione non può continuare ad aspettare senza agire e fare nulla, ci sono investimenti bloccati che mettono a rischio decine di imprese e di posti di lavoro”.
Sono queste le richieste della Lega per sostenere l’imprenditoria balneare. Lo dichiarano in una nota il Senatore Paolo Arrigoni, segretario della Lega Marche, e i consiglieri regionali Sandro Zaffiri, Luigi Zura Puntaroni, Marzia Malaigia e Mirco Carloni che questa
mattina hanno protocollato una mozione in consiglio regionale.
“Nelle Marche ci sono 860 stabilimenti balneari censiti che rappresentano non solo una fetta importante della nostra economia, ma costituiscono il cuore dell’offerta turistica estiva regionale. Non possiamo permetterci che la burocrazia blocchi i cantieri e gli investimenti in corso come purtroppo sta accadendo” continuano gli esponenti della Lega.
“Con l’ultimo decreto regionale, avvenuto a seguito del DPCM del Governo, sono stati autorizzati per gli stabilimenti balneari solo i lavori di ordinaria manutenzione, ma non quelli di ristrutturazione. Questa mancanza comporta oggi il blocco dei lavori che alcuni stabilimenti avevano programmato investendo talvolta centinaia di migliaia di euro con mutui e finanziamenti. Alla luce di questo e della grave situazione economica che stiamo vivendo – continua la Lega – chiediamo con urgenza che venga emessa a una nuova ordinanza che preveda la possibilità di includere anche le ristrutturazioni degli stabilimenti balneari tra le attività consentite”.
“Ci vogliono impegni concreti anche per il futuro del settore – concludono e sottolineano i consiglieri regionali della Lega – e pertanto nella nostra mozione chiediamo che la Giunta regionale si attivi subito, come faranno altre regioni italiane, affinché nella prossima riunione della Conferenza delle Regioni, venga richiesta al Governo la sospensione dei canoni demaniali marittimi per il 2020 e l’impegno ad escludere gli operatori balneari dalla direttiva Bolkestein, che rischia solo di frenare ulteriormente gli investimenti degli imprenditori finalizzati ad aumentare e rafforzare la qualità dell’offerta turistica. Invitiamo la Giunta Ceriscioli ad agire rapidamente, senza la solita inerzia a cui ci ha abituato negli ultimi 5 anni!”.
Lega per Salvini