Progetto Osimo Futura “no al bilancio previsionale, sì al Piano triennale lavori pubblici”
OSIMO – Progetto Osimo Futura ha fatto pervenire un comunicato nel quale spiega ai cittadini le ragioni del proprio voto contrario al bilancio previsionale l’appoggio invece al Piano Triennale dei Lavori Pubblici. Ecco il documento
“Nel Consiglio Comunale di mercoledì 22 aprile, Progetto Osimo Futura è stata nel complesso critica e contraria su tutti i punti all’ordine del giorno riguardanti il Bilancio di previsione 2020, ad
eccezione del voto favorevole sul Piano Triennale dei Lavori Pubblici. Abbiamo ribadito che sarebbe stato più giusto e opportuno che il Bilancio contenesse già delle misure concrete per rispondere alle esigenze della popolazione e delle attività economiche fortemente penalizzate dall’emergenza che stiamo vivendo.
Ci è stato garantito che nelle prossime settimane ci sarà un’importante variazione di bilancio con importanti interventi per fronteggiare l’attuale situazione. Anche noi formuleremo delle proposte in merito.
Abbiamo votato contro al Bilancio di previsione perché l‘Amministrazione in un momento di forte crisi economica e finanziaria anziché operare risparmi nella gestione dell’ente preleva € 404.000 in più dalle tasche dei cittadini osimani rispetto all’anno precedente con l’aumento dell’addizionale IRPEF all’aliquota massima unica dello 0,80%, penalizzando soprattutto le fasce di reddito medio basse.
Anche sulle aliquote IMU, che sono state tutte aumentate nella misura massima prevista dalla legge sia per i privati cittadini che per l’imprese, abbiamo votato contro. Inoltre, non si è tenuto neanche conto della necessità di ridurre la tassazione delle aree edificabili alla luce del contenzioso ancora in essere con la Provincia.
Il nostro voto è stato favorevole al Piano Triennale delle Opere Pubbliche che prevede la realizzazione di opere strategiche che condividiamo e anche piccoli e medi interventi, diversi dei quali erano inseriti nel nostro programma elettorale. Abbiamo fatto notare, però, che l’accensione di diversi mutui porterà, nel 2022, il Comune vicino alla soglia massima di indebitamento.
All’inizio dei lavori il Consigliere Achille Ginnetti ha evidenziato che la sentenza del Tribunale Civile di fine febbraio ha decretato la decadenza del Consigliere Luna per ineleggibilità e che la sentenza è immediatamente esecutiva a meno che non venga presentato appello (art. 22 DL 150/2011).
Abbiamo fatto notare che la presenza di Luna al Consiglio Comunale di mercoledì era illegittima, ma il Sindaco ha replicato che siccome il consigliere Luna “ha intenzione” di presentare appello poteva partecipare alla seduta. Riteniamo che non sia così”.