Osimo si prepara al nuovo anno scolastico. Spazi doppi e strutture alternative
OSIMO – Con l’avvio della fase 2 Osimo pensa anche alla scuola. La linea guida dell’amministrazione comunale sembra andare nel senso dell’abbandono della didattica a distanza he a parere di molti docenti e genitori ha mostrato e sta mostrando tutti i suoi limiti e andare invece nel senso della normalizzazione
per un settore così delicato.
“Il mio pensiero è rivolto al mondo della scuola – ha detto il sindaco di Osimp Simone Pugnaloni – per settembre l’impegno è far tornare tutti in classe.
La didattica a distanza deve essere solo l’ultima delle ipotesi, ci sono tante altre soluzioni prima (utilizzo palestre ed altri spazi liberi da individuare all’interno di ciascun plesso scolastico.
Servono risorse dallo Stato immediate. L’idea c’è”
L’idea del sindaco guarda alla possibilità di finanziamenti a fondo perduto da parte dello Stato ai Comuni per acquistare tensostrutture riscaldate ed utilizzabili per la didattica 2020-2021.
“L’istruzione, dunque il futuro K umano è il fulcro dello sviluppo economico del Paese – prosegue Pugnaloni – crea valore. Per settembre dovrà subito risolversi il problema del distanziamento sociale da alunno ad alunno, ci vorranno il doppio degli spazi”.