A Camerano continua la razionalizzazione delle spese telefoniche, risparmiati 63.400 euro in 8 anni
CAMERANO – Da più di due anni è stato avviato un percorso di ulteriore razionalizzazione delle spese telefoniche che gravano sul bilancio del Comune.
Il processo di economizzazione è stato possibile grazie all’esame delle singole utenze, in
collaborazione con i vari settori, per capirne l’effettivo utilizzo, considerando che alcune sim erano inutilizzate o sembravano non indispensabili.
Il secondo passaggio è stato di ricercare nuove proposte per la riduzione dei costi unitari che ha portato alla stipula di un nuovo contratto con condizioni che dovrebbero essere sicuramente più vantaggiose per il Comune, sia per quanto riguarda le tariffe applicate sia per i servizi offerti.
Nei fatti sono stati valutati dei pacchetti con costi fissi che prevedono, ad esempio, chiamate illimitate “on net” alle utenze dell’Amministrazione Comunale e un numero predefinito di traffico vocale, messaggi e gbyte per la connessione dati.
Terzo passaggio è stato quello di controllare in modo continuo la spesa, in relazione al corretto utilizzo delle apparecchiature date in dotazione e ai costi generati.
Dall’analisi dei dati contabili è emerso che c’è stato un risparmio di costi tra il 2018 e il 2019 di 1.485 euro (-8%).
Il traffico telefonico riguarda principalmente le telefonate effettuate dal Comune per le proprie attività istituzionali (palazzo comunale, magazzini, cellulari, etc…) per un importo di € 9.576 (58% € 798 medi mensili) mentre per quanto riguarda le strutture comunali esterne (asili, scuole, centro sociale) è stato contabilizzato l’importo di € 7.043 (42% € 587 medi mensili).
Se si effettua un confronto con l’anno 2011, anno in cui è stato avviato il processo di razionalizzazione dei costi telefonici, è possibile registrare un abbassamento della spesa totale del 38% (-52% telefonia mobile uffici, -49% telefonia fissa uffici, -5% strutture esterne) con un risparmio totale in 8 anni di € 63.400 se si sommano le diminuzioni di spesa tra il 2012 e il 2019.
Una parte di questo risparmio è stato già investito su nuovi strumenti hardware che hanno sostituito tutti quei prodotti che risultavano danneggiati o obsoleti. In particolare è stato acquistato un nuovo server fondamentale per la sicurezza e l’elaborazione dei dati informatici, sono stati sostituiti i pc e gli smartphone più vecchi che avevano problemi di funzionamento, il plotter guasto da anni, sono stati acquistati ricambi hardware vari e avviata la digitalizzazione interna degli atti.
Assessore Sistemi Informativi
Costantino Renato