Chiede alla madre 50 euro, al rifiuto la colpisce con calci e un coltello
OSIMO – Nella serata di ieri 16 giugno, a Filottrano, militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile di Osimo, hanno tratto in arresto un cittadino italiano 30enne, resosi responsabile di lesioni personali aggravate e tentata estorsione.
Più in particolare, nel pomeriggio dello stesso giorno, perveniva al numero di emergenza “112” della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Osimo, una richiesta di
intervento presso un’abitazione, ove era stata segnalata un’accesa lite familiare, durante la quale il 30enne aveva colpito violentemente la madre, con calci e un coltello da cucina.
àDi lì a breve, i carabinieri di Filottrano e osimani, giunti sul posto bloccavano il giovane, che si era appena disfatto dell’arma, sottoposta a sequestro, e assicuravano la genitrice alle cure dei sanitari.
Alla vittima, trasportata presso il Pronto Soccorso di Jesi, venivano diagnosticate “Lesioni da taglio sul dorso della mano destra” e giudicata guaribile in sette giorni.
In sede di stesura dell’atto di querela, emergeva una richiesta di soldi, circa euro 50, avanzata dal figlio e non assecondata dai genitori, motivo per cui ne scaturiva una rovente discussione sfociata poi nelle lesioni.
L’uomo, quindi, condotto presso la sede della caserma dei Carabinieri è stato dichiarato in stato di arresto per “Lesioni personali aggravate e tentata estorsione”, artt. 582 – 576 – 585 – 56 e 629 del Codice Penale.
Nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Ancona ha disposto la liberazione dell’indagato, con l’impegno da parte dell’interessato di seguire un percorso terapeutico per tossicodipendenti.