Pd e Anpi lanciano il Percorso della memoria e della pace. Tratto ciclopedonale in ricordo dei giorni della Resistenza
OSIMO – Il Partito Democratico di Osimo, su proposta di ANPI Osimo, ha depositato una mozione in Consiglio Comunale (primi firmatari i consiglieri Eliana Flamini e Matteo Canapa), con cui si chiede di realizzare il “Percorso della memoria e della pace”, un tracciato ciclopedonale nei luoghi storici della Valmusone che furono teatro della Resistenza e di
importanti battaglie della seconda Guerra Mondiale.
Il percorso potrà coincidere con il primo tratto della Ciclovia della ValMusone già finanziata dalla Regione Marche, che insisterà nei comuni di Loreto, Castelfidardo e Osimo, collegando la frazione del Padiglione con la Stazione di Loreto, nella zona del cimitero militare polacco.
Il progetto della Ciclovia troverebbe in questo modo il suo completamento ideale, valorizzando l’aspetto della mobilità sostenibile, della salvaguardia ambientale e del turismo con l0ambito storico e di conservazione della memoria della Guerra di Liberazione, favorendo la conoscenza e la conservazione di importanti luoghi storici.
L’obiettivo è di coinvolgere anche gli altri Comuni interessati del territorio, tra cui Loreto, Castelfidardo, Offagna, Filottrano e Polverigi. In queste zone si trovano infatti numerose lapidi, monumenti e cippi che ricordano il sacrificio di civili e militari, vittime delle rappresaglie nazifasciste e degli scontri armati. Nel territorio di Osimo in particolare ci sono importanti monumenti che necessitano di un restauro e che troverebbero in questo percorso una giusta valorizzazione, tra cui l’opera dell’artista osimano Romolo Augusto Schiavoni presso Casette di Rinaldo, l’ossario dei partigiani al Cimitero Maggio, il cippo della Resistenza di via Lionetta e il monumento ai caduti del CIL nella frazione di Casenuove.
Con l’istituzione del “Percorso della memoria e della pace” il Partito Democratico chiede che si provveda anche alla loro manutenzione straordinaria, per ricordare il passaggio del fronte e i caduti della Guerra di Liberazione.
Nella foto il Cippo della Liberazione di Casenuove