Liste Civiche “Tari 2020 disattese tutte le agevolazioni previste quali misure urgenti per l’emergenza covid”
OSIMO – L’amministrazione PD&Co non solo non ha prorogato la scadenza di luglio, di cui ne aveva piena facoltà, ma non ha applicato neppure le riduzioni TARI 2020 previste nella delibera Arera 158/2020. Riduzioni che riguardano tutte le utenze non domestiche colpite dalla crisi dovuta per il periodo di chiusura per
l’emergenza sanitaria Covid-19 e rappresentate da tutte le attività, ( sia da quelle che hanno subito il lockdown in maniera obbligatoria e parliamo di bar , ristoranti, parrucchieri, negozi di abbigliamento, sia da quelle imprese e studi professionali che seppur non in maniera obbligatoria hanno ritenuto comunque di rispettare le misure urgenti per il contrasto e contenimento del Covid19, ) nonché le utenze domestiche riferite a famiglie con precisi minimi ISEE.
Sono Comuni e le società di gestione dell’igiene urbana i deputati ad applicare lo sconto ala quota variabile della tariffa (quella più importante)! Nel nostro caso l’Amministrazione Comunale in capo al PD&Co e l’Astea avrebbero dovuto, già dalla prima scadenza del mese di Luglio, applicare le giusti riduzioni riconducibili ai giorni di chiusura per le diverse attività economiche . Quindi un corrispettivo Tari ridotto in maniera proporzionale ai giorni di chiusura dell’attivtà! Cosi pure per le famiglie, Astea non ha tenuto conto minimamente delle difficoltà di molte famiglie ed il bonus sociale TARI previsto per legge è inapplicato da Astea.
A fine luglio ci ritroviamo tutti indistintamente a pagare il 75% dell’importo dovuto nel 2019, perché non considerare da subito gli sgravi dovuti? Perché le famiglie che rientrano nel Bonus devono intanto pagare poi “forse” a dicembre avranno conguaglio. In questo particolare momento storico sono le famiglie e le imprese che devono finanziare le casse comunali? Non sarebbe stata una azione sociale sospendere questa rata o applicare i giusti sgravi o bonus ? eppure lo prevede la legge nazionale !
Chiaro è il bisogno che ha il Comune di fare cassa, non certo per garantire i servizi ai cittadini!
Monica Bordoni
Capogruppo Liste civiche Osimo