Lavoro e sanità i nostri ordini del giorno votati all’unanimità
OSIMO – Consiglio comunale di ieri scambiato per un comizio elettorale , tra proclami e promesse di fatto nulla che sia di concreto a sostegno di famiglie ed imprese. Dalla mozione per la realizzazione della pace presentato dal gruppo della maggioranza quale attuazione della legge 15/2013 a firma anche dell’allora consigliere regionale Dino Latini, al nostro diniego in merito all’approvazione dell’assestamento di bilancio. Quest’ultimo presentava solo compensazioni per
le minori entrate registrate per il periodo di lockdown dovuto al Covid19 e nessuna risorsa stanziata per finanziare nuove spese. Tra le quali contestiamo il mancato utilizzo di € 80.000 di fondi non utilizzati per il sostegno scolastico per handicap , in quanto potevano essere investiti per servizi a supporto domiciliare agli stessi ed alle famiglie, nonché per l’organizzazione di centri estivi a loro dedicati.
Analogamente nessun intervento è stato messo in campo per mitigare la tariffa TARI, di cui oggi la prima scadenza, sebbene una delibera Arera avesse dato chiari indicazioni di sgravi per imprese e famiglie in difficoltà dopo l’emergenza Covid.
Non ci siamo sentiti di votare a favore neppure il nuovo regolamento delle Entrate , soprattutto per la parte della riscossione le cui modalità di rateizzazione risultano addirittura più penalizzanti che le indicazioni nazionali, cosi come il regolamento per l’approvazione dell’IMU .
Soddisfatti invece per la discussione dei nostri ordini del giorno quali la salvaguardia dei posti di lavoro della Xpo /ex Auchan e la riapertura del reparto di pneumologia, votati all’unanimità. Un chiaro segnale di come le liste civiche operano , della loro capacità di ascoltare le esigenze del territorio e portare all’attenzione del civico consesso tutte le problematiche di carattere generale e di interesse comune senza colore politico.
Gruppo consiliare liste civiche