Camerano annuncia contributi e riduzioni sulla tariffa rifiuti 2020
CAMERANO – Per l’anno 2020 sono previste riduzioni sulla tariffa per le aziende che durante il “lockdown” hanno dovuto sospendere l’attività e contributi per le famiglie in situazioni di disagio economico.
Per le aziende, la riduzione di pagamento sarà calcolata ed inserita automaticamente nel bollettino di pagamento: nei fatti saranno sottratte le quote variabili dei conferimenti non effettuati. Resta inteso che le imprese che hanno fruito del servizio durante il “lockdown”
pagheranno la tariffa in base ai conferimenti operati.
Per le famiglie in situazioni di disagio economico è previsto invece un contributo, per la copertura della tariffa, da richiedere direttamente al Comune (a breve saranno disponibili i moduli per effettuare la richiesta).
In entrambi i casi ci sarà comunque una diminuzione di tariffa base rispetto al 2019 che potrebbe variare per le utenze non domestiche in base al tipo di attività dal 12% al 17% e per le domestiche in base alla fascia di componenti del nucleo familiare dal 3% al 7%.
Per fare qualche esempio, un bar di 100 mq con un bidone da 120 lt avrà una riduzione totale rispetto all’anno precedente del 13%, un ristorante del 12%, un’attività di parrucchieria del 15%, una famiglia composta da 4 persone che risiede in un appartamento di 90 mq avrà una riduzione base del 5% (tariffa mensile € 6,44).
L’importo pagato sarà ovviamente connesso al comportamento del singolo utente: chi ha una produzione elevata di rifiuto indifferenziato ed effettua delle non conformità, pagherà una tariffa più alta rispetto a chi rimarrà nei parametri previsti dal piano tariffario e con molta probabilità anche più alta degli anni passati. Tale sistema va a premiare chi effettua correttamente la raccolta e crea una diversificazione verso coloro che sono meno virtuosi o che comunque producono grandi quantità di rifiuto. L’eventuale aumento del bollettino di pagamento riguarderà solo ed unicamente la misurazione del rifiuto secco indifferenziato, mentre non ci sarà alcun aumento di costi per le quantità conferite di plastica, carta, vetro, umido, verde, pannoloni, ingombranti.
Da rilevare infine che dal confronto con alcuni Comuni limitrofi è possibile constatare il minor costo sostenuto dai Cameranesi per la fruizione del servizio, ma soprattutto un insolita “inversione di tendenza” che vede da un lato l’aumento dei costi operativi dall’altro la diminuzione dei costi generali del piano finanziario.
La riduzione dei costi generali del piano finanziario è stato possibile grazie a tutta una serie di fattori: primo tra tutti, l’ottimo risultato di raccolta differenziata nel 2019 che ha visto un abbassamento dei costi di smaltimento a consuntivo ed evitato l’applicazione di addizionali grazie all’aumento della percentuale di raccolta differenziata all’85,58% (1° Comune della Regione Marche per risultato % di raccolta differenziata) e di conseguenza la diminuzione di quasi 105 ton. (-18%) di rifiuto secco rispetto all’anno precedente, è stato inoltre rilevato un avanzo a consuntivo, sono stati defalcati i costi per la sospensione dei servizi di ecosportello e centro ambiente, infine è stato utilizzato parte del contributo ottenuto dalla Regione Marche per l’avvio del progetto di tariffazione puntuale.
Purtroppo il complesso ed intricato sistema di norme, sommato a tutta una serie di fattori tecnici, economici, burocratici (ricomposizione del piano finanziario in base a nuove direttive dell’autorità tariffaria, spese di gestione crescenti, morosità, servizi aggiuntivi covid, etc…) e non in ultimo l’emergenza covid, non hanno facilitato il lavoro di indirizzo politico ed amministrativo, ma le decisioni e le buone pratiche di gestione intraprese in questi anni hanno portato il Comune di Camerano a creare quel giusto equilibrio di sostenibilità ambientale e convenienza economica che rende compatibile i bilanci delle famiglie con i costi complessivi e le esigenze dell’impresa che garantisce il servizio.
Assessore Ambiente
Costantino Renato