Mangialardi sul programma della destra: “Da Acquaroli tanti slogan e auspici, ma nessuna proposta”
ANCONA – “I dieci punti strategici del programma di governo di Acquaroli, cioè una serie di banali e generici auspici, sono la cartina tornasole di ciò che è da tempo sotto gli occhi di tutti: per la destra le elezioni marchigiane sono solo un momento della battaglia che Meloni e Salvini stanno conducendo a livello nazionale per far cadere il governo Conte. Non a caso hanno paracadutato direttamente dal Parlamento un uomo di fiducia della segretaria nazionale di Fratelli d’Italia, armato di tanti imbarazzanti slogan sovranisti e molti luoghi comuni antieuropei, ma completamente privo di proposte riguardo a infrastrutture, sviluppo
economico, sanità, giovani, aree interne, cultura e turismo. Le Marche hanno bisogno di una guida forte, di un programma chiaro, non di vuote chiacchiere imbeccate dalle sedi della destra romana, totalmente sganciate dai bisogni della nostra comunità. Le Marche hanno biosgno di un progetto vero, come quello che da oltre due mesi stiamo presentando in tutte le province marchigiane ad associazioni di categoria, imprese e cittadini, ma che soprattutto presenteremo giovedì 27 agosto, a Osimo, insieme al ministro Roberto Gualtieri”.
Così il candidato alla presidenza della Regione Marche Maurizio commenta il programma del candidato della destra Francesco Acquaroli.