A Camerano il parziale lockdown non blocca il fenomeno degli abbandoni di rifiuti
CAMERANO – Nelle ultime settimane sono stati rinvenuti diversi abbandoni in vari punti del territorio Comunale.
Un primo sito è un’area adiacente la Direttissima del Conero, nel quale sono stati ritrovati in gran quantità inerti provenienti da demolizioni edili, mobili e materiali provenienti da attività di “svuotacantine”, metalli, buste contenenti rifiuti domestici, scarti di vegetazione, rottami di automobili, vasche da bagno, copertoni, plastica, vetro, rottami di vario tipo.
Nel periodo estivo, nello stesso tratto viario, erano stati abbandonati centinaia di pannelli in metallo, il trasgressore nella fretta di svuotare il furgone aveva scaricato gran parte del materiale al centro della corsia stradale, bloccando di fatto il transito veicolare. Sempre sulla Strada Provinciale 2 ed in due vie adiacenti sono stati rinvenuti altri abbandoni derivanti da demolizioni di lavori edili, oltre che a mobili e rifiuti vari gettati direttamente in un torrente.
In zone meno frequentate è emerso l’immancabile eternit, bombole del gas, decine di sacchi di bottiglie di birra e spumante, indumenti e taniche di plastica, bustoni pieni di rifiuti di qualsiasi tipo come il cibo ancora in scatola, lettiere per animali, bottiglie, lattine, suppellettili da cucina, pannolini, pannoloni, umido in decomposizione, plastica.
Per quanto riguarda l’area urbana, vengono quotidianamente ritrovate buste che in gran parte si presume siano provenienti da cittadini poco avvezzi ad effettuare la raccolta differenziata.
Non c’è un profilo preciso dell’abbandonatore seriale e/o occasionale, in quanto è possibile trovarsi di fronte a casalinghe, giovani “festerecci”, professionisti, utenze non iscritte a ruolo, anziani che fanno ancora finta di non sapere come differenziare, l’impiegato o l’operaio che vanno la mattina al lavoro. Nei casi di abbandoni di buste in area urbana normalmente ci troviamo di fronte a cittadini italiani, Cameranesi e non, mentre i casi di abbandono con quantità importanti di rifiuti (piccole discariche) sembrerebbero essere effettuati prevalentemente da persone di origine straniera che svolgono attività di svuotacantine o imprese edili che non operano nel territorio Comunale.
In tutte le situazioni sono stati effettuati dei sopralluoghi specifici e a seconda del contesto è stato dato mandato per il ritiro dei materiali abbandonati, in alcuni casi è stata emanata la sanzione amministrativa o l’addebito per i costi di recupero, per quanto riguarda la Direttissima del Conero è stata allertata la Provincia, ente competente del tratto stradale e sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri.
Per quanto sopra si tiene quindi a precisare che siamo a conoscenza di tutti i casi presenti sul territorio e che eventuali ritardi sul recupero sono dovuti a situazioni logistiche/tecniche o burocratiche.
Assessore Ambiente e Polizia Locale
Costantino Renato