M5S Osimo Approvata la nostra mozione su Plastic Free Challenge
OSIMO – La mozione “Plastic Free Challenge”, presentata dal Movimento 5 Stelle Osimo, con emendamento dell’amministrazione, è stata accolta con voto unanime dall’intero consiglio comunale.
La consigliera Caterina Donia, nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 18 gennaio, ha presentato la mozione affinché il Comune di Osimo aderisse all’iniziativa “Palstic Free Challenge”, promossa dal Ministero dell’Ambiente ed in particolare dal Ministro Sergio Costa, per contribuire ad eliminare la plastica usa e getta dalle sedi comunali, dagli enti o istituzioni partecipate e/o controllate e dagli Istituti Scolastici e ad attuare importanti campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale nel Comune, dirette ai cittadini tutti, imprese e commercianti per promuovere il consumo consapevole e la corretta gestione dei rifiuti.
È necessario, inoltre, porre il divieto di utilizzo dei contenitori e delle stoviglie in plastica monouso non biodegradabili in occasione delle manifestazioni, sagre, fiere e mercati organizzate nel territorio comunale.
La Plastic Free Challenge non è, dunque, una di quelle challenge che si diffondono sui social a suon di video ma è importante che diventi altrettanto virale: parte dal principio che le amministrazioni pubbliche predispongano azioni per prevenire e ridurre le quantità di rifiuti e valorizzino sistemi integrati per favorire il recupero di energia e di risorse.
Si tratta di un invito ad impegnarsi per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle frazioni e dei materiali che possono essere recuperati, così da ridurre in modo sensibile la quantità di rifiuti indifferenziati. L’iniziativa parte dalla constatazione che le materie plastiche sono le principali componenti (fino all’85%) dei rifiuti che si trovano lungo le coste, nei mari e in fondo agli oceani. Si tratta di una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici.
Da qui la necessità di impegnare la nostra amministrazione pubblica affinché offra un esempio ai cittadini bandendo la plastica monouso.
Stavolta la sfida nasce da una presa di coscienza da parte delle istituzioni che è arrivato il momento di darsi da fare per cercare soluzioni che possano arginare l’enorme quantità di plastica che produciamo, utilizziamo ma soprattutto buttiamo via.