Droga nella biancheria intima, arrestato dai i poliziotti del commissariato di P.S. di Osimo
OSIMO – Non si ferma la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti degli uomini del Commissariato di Polizia di Osimo che la scorsa settimana hanno arrestato un venticinquenne anconetano in trasferta ad Osimo per vendere droga. L’arresto scaturisce dall’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Ancona Giancarlo Pallini in tutta la Provincia per reprimere ogni forma di illegalità, in particolare i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti, che sembra non conoscere crisi.
Il venticinquenne, da anni residente nel capoluogo, è stato fermato dai poliziotti di Osimo, diretti dal Dott. Stefano Bortone, mentre transitava lungo via d’Ancona, in direzione Osimo. Il ragazzo, che viaggiava da solo a bordo di una utilitaria, durante le fasi del controllo, mal celava un certo nervosismo ed una certa insofferenza al protrarsi degli accertamenti, tanto da insospettire gli operatori che lo hanno perquisito ed hanno scoperto che nascondeva un involucro di marijuana nella tasca del giubbotto e negli slip un intero panetto di hashish risultato di buona qualità e di presumibile provenienza colombiana.
Altro hashish ed un bilancino elettronico di precisione è stato rinvenuto nel bagagliaio dell’auto, sotto la ruota di scorta. Con l’ausilio dell’unità cinofila della Questura di Ancona, è stata effettuata anche una perquisizione nell’appartamento di Ancona dove il giovane, operaio in cassa integrazione, vive con i genitori, i quali, ignari della illecita attività del figlio, nulla sapevano della droga che avevano in casa. Gli agenti di Polizia hanno trovato nella sua cameretta, tra mobili e cianfrusaglie, altre tre panetti di hashish, vari involucri di marijuana e materiale per confezionamento.
L’arresto dell’uomo è stato convalidato dal Tribunale di Ancona che lo ha rimesso in libertà ed ha fissato il suo processo per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per il prossimo mese di giugno.
Sono in corso indagini per accertare sia dove si fosse rifornito sia a chi fosse destinata la droga.
Gli investigatori sono convinti che il viaggio del 25enne anconetano fosse dettato dal proposito di cedere la droga sottoposta a sequestro a qualche acquirente osimano; sono altresì convinti che il giovane, con precedenti di polizia, sia da ritenersi persona socialmente pericolosa che vive abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose. Per questa ragione il Questore di Ancona ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale, che è una formale intimazione di astenersi dal compimento di ulteriori atti contrari alla legge con l’avvertimento che, in caso contrario, potranno applicarsi misure più gravose, come la Sorveglianza Speciale.