Fratelli d’Italia “Osimo travolta da indagini internazionali”
OSMO – Astea Energia paga 600mila euro ad un intermediatore per l’acquisto di una società in Ungheria.
Ma a quale titolo?
L’ Operazione era finalizzata alla fornitura di energia?
Sembrerebbe di no.
Lo stesso comunicato di Astea Energia afferma che la truffa “non ha a che fare con l’attività dell’azienda”.
E allora? Che tipo di operazione era? A quale fine?
Ma soprattutto: chi ha deciso quella operazione?
Il Presidente ed il CDA non ne sanno niente?
Se fosse così è grave perché vuol dire che il Presidente ed il CDA non controllano l’operato dei suoi organi esecutivi.
Astea Energia Spa è una società che ha solo 8 dipendenti, ma un nutrito CDA composto da 3 Amministratori Delegati ed un Presidente, Daniele Bernardini, PD, già assessore ad Osimo, prima con le civiche e poi con l’Amministrazione Pugnaloni.
Un incarico quello conferito dal PD a Bernardini, ma sempre taciuto (peraltro ci chiediamo come sia compatibile l’incarico di Presidente a chi nei due anni precedenti ha ricoperto la carica di assessore!!!).
Non dimentichiamo che Astea Energia Spa, seppure una società a capitale misto, è comunque un’azienda nata ad Osimo con i sacrifici di tanti osimani e la maggior parte dei suoi “clienti” sono famiglie ed aziende osimane che pagano le bollette ed hanno il diritto di sapere!
La società era già stata al centro di accese discussioni in consiglio comunale, quando sempre il PD ha deciso di vendere più del 70% delle quote azionarie a SGR Rimini senza gara, ma a trattativa privata.
Comprendiamo il necessario riserbo per rispetto di chi indaga, ma ora cosa ha da dire il PD che ha monopolizzato la gestione del gruppo ASTEA ed ha ha gestito tutte le nomine?
Come giustifica queste scelte?
Qual è la politica del PD? Pensare solo alla distribuzione delle poltrone?
Attendiamo le dimissioni del Presidente.
Fratelli d’Italia – Osimo
Michela STAFFOLANI – coordinatore
Maria Grazia MARIANI – già consigliere comunale