La mostra di Keith Haring rimane a Osimo con una seconda proroga. Lo ha stabilito l’incontro di Pugnaloni con l’onorevole Folena
OSIMO – La città non dimentica due importanti settori di ricchezza non solo economica, turismo e cultura. Sebbene i tempi siano difficili e soprattutto di difficile previsione, l’amministrazione comunale ha comunque deciso di scommettere su questi due settori.
“Mantenere alta l’attenzione sul centro storico e le sue attività – afferma infatti in sindaco Simone Pugnaloni – tramite lo sviluppo di turismo e cultura. E’ sempre stato un obiettivo di questa amministrazione comunale.
Ed anche in un momento di simile incertezza nella programmazione di eventi aperti al pubblico, stiamo lavorando per non farci trovare impreparati al momento delle riaperture che, come auspicato da tutti, dovrebbero iniziare progressivamente già dal prossimo mese”.
Un incontro, anzi un reincontro questa mattina per il primo cittadino a Palazzo Campana “Per questo stamattina ho incontrato l’Onorevole Pietro Folena, presidente dell’associazione Metamorfosi che ha curato l’allestimento della mostra ‘Made in New York. Keith Haring (subway drawings) – Paolo Buggiani e la vera origine della street art’.
Curata da Gianluca Marziani, la mostra era stata inaugurata il 23 luglio 2020 con proroga fino al 10 gennaio a causa del primo lockdown della scorsa primavera.
Poi la seconda ondata pandemica di autunno ha costretto a chiudere la mostra, che nei tre mesi di apertura a ingressi contingentati aveva comunque registrato circa 6mila visitatori.
Per sfruttare al meglio l’opportunità di ospitare a Osimo le opere dei più grandi artisti della street art mondiale, abbiamo chiesto e ottenuto dall’On. Folena una seconda proroga per riaprire appena possibile la mostra fino almeno a settembre.
Date e modalità saranno definite in un secondo momento, dopo che il Governo indicherà riaperture e relativi i protocolli di sicurezza.
Nel frattempo il Comune chiederà al nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Istituto Campana il via libera per continuare a ospitare la mostra sulla street art e favorire così la ripresa del turismo la prossima estate.
Con l’Onorevole Folena e la sua associazione abbiamo anche iniziato a ragionare su una nuova programmazione a partire dal prossimo inverno durante il periodo natalizio. Diverse le idee in cantiere che analizzeremo per continuare il filone dei grandi allestimenti che hanno fatto diventare Osimo punto di riferimento nelle Marche come polo culturale ed espositivo, traino anche per il settore turistico”.