Osimo riparte dai dehors, ed è tutto un fiorire di strutture
OSIMO – Osimo riparte dai dehors. In osservanza con quelle che sono le normative vigenti e complice la bella stagione la cittadina sta vivendo una nuova giovinezza dopo il lunghissimo periodo di incertezza e crisi.
Sono in tutto 18 le attività che hanno deciso di investire nel dehor e servizi al tavolo, 15 operative in centro storico offrendo un panorama incoraggiante.
Ognuno caratterizzando la propria attività con un arredamento esterno nuovo o confermando, per quelle attività che già lo avevano, quanto proposto alla clientela, e
Ecco che gli operatori economici osimani giocano la loro carta vincente.
Da una parte è forte e sentita la volontà di ripresa, di ridare avvio alle proprie attività, investire nel dehor significa in questo momento garantirsi il lavoro nell’unica maniera possibile.
Dall’altra anche l’amministrazione comunale guarda con favore alla nascita e crescita delle strutture all’aperto, perché rappresentano un volano per l’economia cittadina e perché conferiscono al centro storico quell’atmosfera i vivacità di cui tutti, cittadini, amministratori, turisti e operatori economici hanno fortemente bisogno.
Così sia la piazza del Comune sia le vie e viette limitrofe si colorano e si vestono di nuovo.
Già ieri i primi temerari, “liberati” avventori hanno iniziato a fruire di questa gradita opportunità.
Fioriere a delimitare gli spazi o architetture mobili comunque di buon gusto, un panorama di dinamismo e offerta che fa bene al cuore e alla cassa.
Intanto gli auguri di uno splendido inizio e altrettanto splendida continuazione anche da parte dell’assessore alle attività produttive Michela Glorio che commenta “ Auguro
di buon inizio a tutti gli operatori che da oggi (ieri nd) ripartono con le proprie attività economiche.
18 operatori economici che investono in dehors e servizi al tavolo per garantire servizi migliorati alla cittadinanza e ai turisti. Un centro storico vitale con 15 dehors attivi su 18.
L appello è di continuare a prestare attenzione e rispetto delle regole”.