Alessandrini desiste dalla nomina a presidente dell’Istituto Campana, e Pugnaloni striglia la malapolitica
OSIMO – Sulla vicenda Alessandrini presidente del Campana Pugnaloni vuole fare chiarezza, sia pure con grande rammarico pe aver perso una guida per l’Istituto cittadino di così alto profilo
“Sentito ancora una volta il segretario comunale, l’amministrazione ribadisce la piena legittimità del voto sulla delibera di nomina dei rappresentanti del consiglio in seno al Cda dell’Istituto Campana. L
a legge prevede in questo ambito l’incandidabilità di discendenti e ascendenti di amministratori comunali, dunque il nome di Pietro Alessandrini era pienamente legittimo e rispondente alla normativa vigente. Purtroppo, anche un profilo così alto come il suo, è stato vittima della politica di basso profilo che caratterizza il dibattito in città. Una figura di assoluto spessore quella del professore emerito Alessandrini, che avrebbe dato lustro all’Istituto Campana e che avrebbe sicuramente ottenuto l’appoggio dagli altri componenti del Cda per diventarne presidente. Il suo era il nome migliore che Osimo avrebbe potuto chiedere per un ruolo simile, sia per l’esperienza di economista che nel mondo culturale, come d’altronde sta dimostrando da presidente dell’Accademia d’arte lirica di Osimo che ha riportato in auge a livello nazionale e internazionale. Purtroppo l’agone politico che si è creato dopo i dubbi avanzati dalle minoranze in consiglio comunale lo hanno fatto desistere. A questo punto nella prossima seduta, prevista per metà maggio, il consiglio sarà chiamato a deliberare il secondo nome espresso dalla maggioranza per sostituire Alessandrini. Verranno presi in considerazione i candidati che si erano presentanti al bando dei mesi scorsi senza dover riavviare la procedura”.