Mobilità elettrica: passa la mozione presentata da Progetto Osimo Futura e Lega, ma per Osimo la svolta green è ancora lontana
«Per Osimo la svolta green è ancora lontana. Con la politica attendista della Giunta Pugnaloni resteremo indietro rispetto agli altri Comuni della Valmusone». Il consigliere di Progetto Osimo Futura Achille Ginnetti torna sulla questione della mobilità elettrica- tema da sempre sensibile al Gruppo- dopo aver affrontato la discussione in Consiglio comunale.
Prima con un’interrogazione sull’adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale al Dlgs 48/2020 in materia di ricarica dei veicoli elettrici negli edifici; poi con la mozione presentata insieme al consigliere della Lega Alessandrini sull’attuazione di un Piano comunale per la mobilità sostenibile. Nonostante la mozione sia stata approvata, le dichiarazioni fatte dall’Amministrazione non sono sembrate convincenti. Anzi, sembra temporeggiare su una vera svolta green. «Osimo è molto indietro rispetto ad un Piano di mobilità sostenibile che parta dal Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche e arrivi ai veicoli elettrici- dichiara Achille Ginnetti-. Quella portata avanti dall’Amministrazione Pugnaloni è una politica di attesa e procrastinare in questo momento è sbagliato. Se si creano stalli per veicoli elettrici solo in funzione della domanda è chiaro che resteremo sempre indietro rispetto ad un trend che vede invece l’utilizzo di mezzi a zero emissioni. Bene il Piano comunale per la mobilità e le energie rinnovabili che il Comune dice di star sviluppando per adempiere agli obblighi di legge, ma deve essere ultimato al più presto.
È importante incentivare i cittadini ad utilizzare questi veicoli in un’ottica sia di riduzione dell’inquinamento». In particolare, la mozione approvata impegna la Giunta ad attivarsi in politiche di mobilità sostenibile: l’installazione di un numero adeguato di colonnine di ricarica in relazione alla popolazione ed equamente distribuite su tutto il territorio comunale; esenzione dal pagamento del ticket per la sosta per tutti i veicoli elettrici; iniziative per esperire fondi e contributi, anche in collaborazione con il gruppo Astea- che fino ad ora non ha mostrato interesse in questo settore- o altro gestore disponibile. «Ci aspettiamo che la Giunta, oltre ai soliti proclami, si attivi al più presto con politiche green e non faccia rimanere Osimo ultima tra le città della Valmusone in tema di mobilità ecosostenibile» conclude il capogruppo di Progetto Osimo Futura.