Allarme (rientrato) per il tetto della chiesa della Misericordia
OSIMO – Allarme, fortunatamente rientrato, per la chiesa della Misericordia che, in seguito alla segnalazione di un cittadino, sembrava aver peggiorato le condizioni del tetto.
L’allarme ha coinvolto direttamente il sindaco Simone Pugnaloni, il parroco don Lorenzo, l’assessore ai lavori pubblici Flavio Cardinali e la squadra dei vigili del fuoco subito intervenuta sul posto.
Una preoccupazione risultata infondata ma che ha permesso di sfilare una serie di interventi da qui a breve.
“Un ringraziamento speciale al Corpo dei Vigili del Fuoco – dice Pugnaloni – per l’intervento tempestivo alla chiesetta della Misericordia.
Per fortuna la segnalazione partita dai residenti del posto non è risultata fondata.
“Il danno al tetto della Chiesa – commenta il sindaco – è il medesimo riscontrato anni fa. Per fortuna nulla di preoccupante. Mi sono precipitato immediatamente sul posto insieme all’Assessore ai Lavori Pubblici ed alla Protezione civile Flavio Cardinali, al consigliere comunale Massimo Luna per seguire la vicenda da vicino. Mi sono fermato a parlare con i residenti e li ho tranquillizzati su due questioni concordate con il parroco Padre Lorenzo che era lì con noi”. In questa occasione è anche stato stilato un crono programma di interventi che prevede un appuntamento per questa mattina, incontro già fissato da una settimana, per fare un sopralluogo per la pulizia dei locali della chiesa dal guano dei piccioni.
Secondo appuntamento sarà la messa in sicurezza del tetto da parte della Parrocchia, in questo frangente interverrà anche il Comune con un contributo
“La squadra dei vigili – continua Pugnaloni – del fuoco è stata gentile, disponibile e molto professionale. Hanno voluto incontrare anche il cittadino che ha fatto la segnalazione per spiegargli che nulla era cambiato rispetto a tre anni fa.
Monitoreremo passo passo la vicenda, terremo informati i cittadini al fine di giungere nel più breve tempo possibile alla messa in sicurezza dei residenti della zona”.