Le associazioni di categoria marchigiane lanciano l’allarme “Vendita scorretta dei contratti utenze gas e luce: occhio a chi telefona spacciandosi per l’ufficio tutela consumatori”
ANCONA – La telefonata di un numero sconosciuto e, all’altro capo dell’apparecchio, un operatore che annuncia un fantomatico imminente rincaro delle tariffe per riuscire a vendere un nuovo contratto.
Scorrettezze nella giungla del libero mercato che sfociano anche nel venditore che si spaccia per consulente dell’“Ufficio tutela consumatori” pur di conquistare la fiducia dell’ignaro interlocutore.
Le Associazioni dei Consumatori Adoc Marche, Adiconsum Marche, Federconsumatori Marche, Movimento Difesa del Cittadino Marche e Udicon Marche, regolarmente iscritte al CRCU – Comitato Regionale Consumatori Utenti – lanciano un monito a tutti i marchigiani dopo alcune segnalazioni relative alla vendita scorretta delle utenze gas e luce.
“La dinamica – spiegano – già emersa con i contratti telefonici, è sempre la stessa: si viene contattati telefonicamente da un operatore che comunica l’imminente decisione del fornitore di applicare all’utente un nuovo profilo tariffario economicamente più oneroso. Un teleselling scorretto utilizzato al fine di manipolare il cliente e indurlo a prendere una decisione a fronte di un imminente e non veritiero rialzo della tariffa”.
Spesso il “consiglio” arriva anche da venditori che dicono di chiamare dall’ufficio per la tutela dei consumatori. Tutto inventato. “Facendo credere di operare all’interno della rassicurante cornice della difesa dei consumatori – proseguono Adoc Marche, Adiconsum Marche, Federconsumatori Marche, Movimento Difesa del Cittadino Marche e Udicon Marche – i cittadini sono ancora più minacciati e vulnerabili al raggiro”.
Le associazione dei consumatori suggeriscono di stoppare sul nascere queste telefonate chiedendo all’operatore di qualificarsi in maniera chiara, indicando per chi sta operando e, subito dopo, comunicando l’accaduto affinché le associazioni possano informare i propri referenti a livello nazionale e inviare una segnalazione all’Autorità competente. Si vuole fortemente rimarcare che le associazioni dei consumatori si dissociano da queste pratiche poiché non vendono contratti commerciali ma si occupano della tutela dei consumatori ed hanno tra le finalità quelle di orientarli e informarli.