Ragazzini sfrecciano in monopattino in centro, Ginnetti: «Più controlli da parte della Polizia locale»
OSIMO – Anche ad Osimo si sta diffondendo sempre più l’utilizzo del monopattino elettrico come mezzo di trasporto sostenibile per spostarsi in città. Capita però di vedere alla guida giovanissimi che scorrazzano divertiti tra auto e pedoni senza prestare attenzione a quelle che sono le regole del Codice della Strada.
Sono diverse le segnalazioni arrivate a Progetto Osimo Futura che chiede all’Amministrazione comunale di intervenire per garantire la sicurezza di tutti e maggiori controlli da parte della Polizia Locale. «Bene utilizzare questo mezzo di trasporto green, ma occorre rispettare le regole del Codice della Strada per evitare che si verifichino incidenti o, peggio ancora, tragedie. Nel Lazio gli accessi al pronto soccorso per cadute dal monopattino elettrico sono aumentati del 10% e quanto successo recentemente a Parigi, con la morte di una giovane italiana investita da un monopattino mentre tornava a casa dal lavoro, non deve più accadere» dichiara Achille Ginnetti, capogruppo POF. Il monopattino elettrico è a tutti gli effetti considerato un velocipede, al pari di una bicicletta, e come tale è soggetto a delle regole per la circolazione. Ad esempio, il motore non deve essere superiore a 500W, la velocità è limitata- non possono superare i 25 km/h su strada e 6 km/h nelle aree pedonali-, deve essere dotato di campanello ed essere equipaggiato con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri posteriori. La circolazione è permessa solo su strade urbane con limite di 50 km/h, mentre in quelle extraurbane è consentita solo se ci sono piste ciclabili. Il conducente del monopattino elettrico deve aver compiuto 14 anni di età e, durante il buio o in particolari condizioni atmosferiche, deve indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. «Ad Osimo capita sempre più frequentemente di imbattersi in gruppetti di ragazzini che sfrecciano in monopattino incuranti dei pericoli della strada. Purtroppo abbiamo ricevuto diverse segnalazioni al riguardo, l’ultima risale proprio a sabato sera in pieno centro storico – spiega il capogruppo di Progetto Osimo Futura-. Occorrono maggiori controlli da parte della Polizia locale che deve vigilare sul rispetto delle norme e dei requisiti per condurre il mezzo, in primis l’età. Le regole ci sono e anche i più giovani devono osservarle. Dall’Amministrazione comunale ci aspettiamo invece azioni di prevenzione prima che qualcuno “si faccia male”. Ad esempio, come già avvenuto in altre città italiane, si potrebbe intervenire con un’ordinanza che preveda l’obbligo del casco in monopattino anche per i maggiorenni in quanto attualmente è previsto solo per i minorenni».