Offagna, ecco il ilancio finale delle rievocazioni storiche
OFFAGNA – Si è chiusa lo scorso weekend l’edizione 2021 di Estate medievale a Offagna. Sette gli appuntamenti organizzati con il nuovo format delle rievocazioni storiche, seguendo il protocollo anti-Covid con accessi contingentati. Nonostante le limitazioni, grazie alle cene medievali, agli spettacoli degli animatori in costume, alla Disfida in arme ed alle mostra su poster e costumi, il Comitato Feste per Offagna ha saputo tenere viva la fiamma del medioevo a Offagna con una serie di eventi che hanno saputo intercettare un pubblico eterogeneo e soddisfare le diverse esigenze.
“Abbiamo saputo tenere fede al nostro impegno di rispettare i tre pilastri del programma, medievale, esperienziale, digitale” ha detto soddisfatto il presidente del comitato Cristian Tava. La grande novità di questa edizione è stata infatti la digitalizzazione, sia di prenotazione posti e pagamento ma anche delle dirette sulla pagina Facebook delle Feste medievali. La prima diretta è stata per la Gara di bandiera “Die Vexilla” che ha riempito la piazza ma che ha registrato altrettanto pubblico collegato sui social per seguire le sorti di questa prima disfida fra i tre gruppi di sbandieratori di Servigliano, Corinaldo e Offagna. La stessa diretta è stata allestita per la Disfida in Arme tra i quattro rioni offagnesi, che ha visto la vittoria di San Bernardino per il secondo anno consecutivo, con conquista del Palio e la possibilità di affiggere il proprio vessillo sulla Rocca per altri 12 mesi. Altra novità digitale le interviste alle famiglie in visita ad Offagna questa estate, raccogliendo così le loro testimonianze da turisti, e i mini video su Instagram che hanno avuto riscontro a livello internazionale.
Tava rileva che “in entrambi gli eventi in piazza, Gara di Bandiera e Disfida in Arme, abbiamo raggiunto la massima capienza, circa 200 persone, così come nell’ultima cena medievale, il 21 agosto, abbiamo registrato un successo di pubblico con 100 commensali, il massimo consentito dai protocolli anti Covid. In tutte le cene abbiamo avuto 450 prenotazioni mentre più bassi sono stati i numeri per le esperienze medievali, visto che ad ognuna potevano partecipare al massimo 8 persone”.