Il Festival del Giornalismo di Inchiesta scalda i motori
OSIMO – Cresce l’attesa per il via al Festival del Giornalismo d’Inchiesta delle Marche giunto quest’anno alla decima edizione.
Ancora pochi giorni e a Osimo (il 9 settembre), a Filottrano (il 10 settembre) e ad Ancona (sabato 18 settembre) saranno di scena Alessandro Sallusti, direttore di Libero, Matteo Bassetti, infettivologo al Policlinico di Genova e Giulio Golia, inviato di punta della popolare trasmissione “Le Iene”.
Tre appuntamento di grande spessore e di valore dimostrato dal fatto che i posti disponibili (ricordiamo che per l’accesso agli eventi sarà seguita la normativa anticovid) sono praticamente esauriti giù da tempo.
Del resto anche gli argomenti trattati dai relatori (che per l’occasione saranno intervistati da giornalisti esperti) sono di assoluta attualità. Ovvero: il caso Palamara e l’attesa riforma della giustizia; l’epidemia di covid e come affrontare i problemi legati alla riapertura delle scuole e alla prossima stagione invernale; le inchieste a favore degli ultimi, degli anziani e dei più fragili.
Il Festival, intitolato l’anno scorso al suo ideatore Gianni Rossetti, e che conta sulla direzione artistica di Claudio Sargenti, riprende dunque, sia pure con le difficoltà dovute al perdurare della pandemia, il modello originario con incontri itineranti coinvolgendo più località del territorio.
La manifestazione si avvale del patrocinio del Consiglio regionale, dei comuni di Osimo e Filottrano, dell’Ordine dei Giornalisti (consiglio nazionale e regionale), dell’Istituto Campana di Osimo e della collaborazione della Cgia – Confartigianato Imprese di Ancona, Pesaro Urbino. Per quanto riguarda l’organizzazione è stata curata dallo Juter Club di Osimo.
Nel corso della serata con il prof. Bassetti saranno consegnate una pergamena alla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona per l’impegno profuso dai sanitari del Regionale di Torrette nell’assistenza e nella cura dei pazienti covid e una targa a Rai Marche per l’informazione puntuale svolta durante i mesi della pandemia.