Nonni vigile Auser assicurano l’attraversamento in sicurezza dei bambini a scuola
OSIMO – Sono 18, tutti attenti e volenterosi, i nonni vigile volontari dell’associazione Auser di Osimo sono ormai una piacevole e consolidata tradizione delle scuole osimane.
Il loro compito assicurare l’attraversamento in sicurezza dei bambini all’ingresso e all’uscita dalle scuole.
I bambini sono loro affezionati, li salutano come veri e propri nonni, sono contenti di ritrovarli ogni mattina al loro posto, dà loro allegria e sicurezza.
E’ proprio di ieri, tuttavia, una discussione sulla pagina facebook Osimo Speaker’s Corner, pagina seguita e credibile del panorama cittadino, sull’atteggiamento poco attento di uno dei nonni vigile che si sarebbe distratto.
I commenti alla sottolineatura dell’utente che ha sollevato la questione sono stati diversi, ma soprattutto è stato puntualizzato che il ruolo del nonno vigile non è tanto quello di dirigere il traffico, ruolo che spetta solo alla Polizia Locale, ma quello di permettere l’attraversamento dei bambini, vigilando che ci siano le condiioni per effettuarlo senza pericoli.
Un aspetto che conferma anche il coordinatore del servizio Auser Mauro Gramuglia “Il nonno vigile è solo preposto all’incolumità degli studenti, non ha nessuna autorità di polizia municipale e se qualcuno forza il blocco, non può fare nulla, se non chiamare gli agenti la polizia municipale che la maggior parte delle volte sono impegnati altrove”.
L’appello, quindi, è alle persone, agli automobilisti, e anche alle famiglie che troppo spesso hanno un comportamento “disinvolto”, tentando di arrivare con le auto anche dove non potrebbero.
Dice ancora il coordinatore che in alcune scuole il nonno deve anche tenere a bada la maleducazione dei genitori accompagnatori dei figli a scuole e che spesso hanno un comportamento finanche aggressivo.
E’ capitato che ai richiami del nonno vigile ai genitori questi rispondessero con male parole e anche in modo aggressivo, minacciando di scendere dall’auto e colpirli. Per fortuna episodi isolati.
“Il problema in alcuni plessi è che tutti i genitori vogliono entrare con l’auto fin dentro il cancello della scuola, se il nonno vigile prova a dire qualcosa si prende una valanga di insulti e minacce.
L’educazione dovrebbe essere alla base e fondamento di una città civile. Abbiamo scritto lettere ai Presidi per segnalare questo comportamento scorretto, ma ogni anno si ripresenta lo stesso problema”.
Infine Gramuglia tiene a comunicare che il nonno che ieri ha tenuto un comportamento a tratti distratto è stato subito ripreso e redarguito, il volontario è stato invitato a svolgere il ruolo con la serietà, l’attenzione e la responsabilità che da sempre contraddistinguono il servizio.