Automobilisti e ciclisti “amici” nel rispetto del metro. Si inaugura la nuova cartellonistica stradale
OSIMO – Il Comune di Osimo in accordo con il Circolo Senza Testa – Veloclub 5 Torri ha istallato la nuova cartellonistica stradale “Solo un metro” per sollecitare l’attenzione da parte degli automobilisti nei confronti dei ciclisti che transitano lungo le strade osimane.
Grazie ad un contributo di 5.000 euro da parte di Astea Energia, rientrante nel plafond a disposizione del Comune, la nuova segnaletica stradale è stata installata in 25 punti considerati strategici e di alto flusso viario. I primi due al Cippo della Battaglia a Casenuove, sia in uscita che in entrata della frazione versante Santa Maria Nuova, uno in via Jesi tra Campocavallo e Padiglione, 2 in via Flaminia II (entrambi i sensi di marcia) a San Sabino zona Mait, 2 in via Chiaravallese a San Paterniano al confine con Polverigi, 2 in via Flaminia I scendendo verso Osimo Stazione, 2 in via Montefanese dopo la Porta del Vento, due in via Ancona salendo da San Biagio a Osimo vicino all’area di servizio Esso, 2 in via Montefanese al confine tra Passatempo e Montefano, 2 in via Jesi tra Campocavallo e Cerretano, 2 in via Ancona all’entrata di San Biagio vicino all’incrocio con via Montegalluccio, 2 in via Ancona all’Aspio e 2 lungo la statale 16 al confine tra Osimo Stazione e Montecamillone.
Con lo stesso fondo il Veloclub 5 Torri ha acquistato delle t-shirt con il logo della città per promuovere Osimo durante le proprie iniziative sportive e, inoltre, verranno organizzati degli incontri con le autoscuole per sensibilizzare istruttori e nuovi patentati sul delicato tema della tutela in strada dei ciclisti. Per celebrare l’installazione della nuova cartellonistica è stata organizzata per sabato una giornata con inaugurazione simbolica della nuova segnaletica al Cippo della Resistenza e ritrovo dei ciclisti, che poi proseguiranno verso il centro storico raggiungendo la Basilica di San Giuseppe con la partecipazione di Marco Scarponi, fratello dell’indimenticato Michele Scarponi la cui Fondazione si batte per la salvaguardia in strada dei ciclisti.