Chiude diabetologia a Osimo? I gruppi social cittadini lanciano l’allarme. Pugnaloni “E’ solo carenza di personale”
OSIMO – Preoccupazioni per il reparto di diabetologia dell’ospedale di Osimo.
I controlli prenotati nel nosocomio cittadino sono stati dirottati per la metà all’Inrca di Ancona, la cittadinanza si interroga e gli amministratori dei tre maggiori gruppi social cittadini hanno raccolto la preoccupazione e se ne sono fatti carico attraverso il canale facebook.
Cosa potrebbe significare questo spostamento? Che il reparto è in odor di chiusura? Che qualcosa sta cambiando a danno del servizio al cittadino?
Domande che i tre gruppi hanno rivolto in primis al sindaco Simone Pugnaloni, massimo esponente e riferimento sul territorio cittadino, chiedendo lumi.
Riportiamo qui sotto sia il comunicato a reti unificate dei tre gruppi social sia la risposta del sindaco, perché è importante leggere direttamente le parole degli scriventi.
Ecco il comunicato uscito iri mattina
“Cari amici abbiamo pensato ad un messaggio a reti unificate, rappresentiamo 18.367 persone. Per 365 giorni all’anno vi abbiamo dato il buongiorno, con i vostri post informiamo giornalmente su ciò che accade nella nostra città siamo i tre storici gruppi social osimani: Sei di Osimo se … – Osimo Speaker’s Corner – Aneddoti, luoghi, persone, miti e leggende di Osimo, anni 60\70\80\90
Questa volta non ci uniamo per gli auguri di Pasqua ma per un motivo serio, siamo preoccupati per le sorti del Reparto Diabetologia di Osimo. La nostra si sa è una piazza virtuale e le voci corrono veloci, quindi occorre tenere ben presente che ancora non c’è certezza della chiusura, al momento sappiamo solo che l’ INRCA ha ridotto il numero di visite di controllo ad Osimo, (si suppone circa la metà) parrebbe che un certo numero di pazienti, scelti non si sa con quale criterio, per la prossima visita di controllo periodico dovranno recarsi all’ INRCA di Ancona.
Quindi a nostro avviso l’inizio a piccoli passi verso la delocalizzazione ad Ancona di questo servizio sanitario è preoccupante visto il gran numero di pazienti che sono affetti da questa malattia che colpisce ogni anno milioni di persone nel mondo. Il nostro comunicato a reti unificate vuole rendere nota questa situazione sia a tutta la popolazione ma anche a tutte le forze politiche, chiedendo che si eviti di trattare i pazienti in maniera diversa gli uni dagli altri e che l’INRCA fornisca la ragione di questo operato, invitando chi ha potere di farlo a controllare che questo non sia il preludio ad una totale chiusura della Diabetologia come avvenuto per altri reparti del nostro ospedale.
Quindi chiediamo al direttore generale dell’ INRCA Gianni Genga una rassicurazione che il reparto Diabetologia rimanga ad Osimo. Chiediamo alla Regione Marche nella persona di Filippo Saltamartini Assessore alla Sanità e a Dino Latini Presidente del Consiglio Regionale e al sindaco di Osimo Simone Pugnaloni che si adoperino a tutelare gli anziani non autonomi, e anche i pazienti diabetici in età da lavoro che devono perdere molto più tempo per controllarsi, tenendo presente che i prelievi precontrollo si fanno presso il reparto e ciò comporta più andate e ritorno.
Gli amministratori dei tre gruppi social FB osimani”.
E le due risposte del sindaco, la prima di ieri, la seconda di questa mattina.
La prima risposta tra l’altro aveva richiamato un chiarimento da parte degli amministratori dei gruppi.
Al riferimento del sindaco di fare attenzione a quanto si afferma, ma soprattutto al riferimento che i gruppi potessero essere portavoce di uno schieramento politico piuttosto che di un altro la risposta dei gruppi, in prima battuta quella di Osimo Speaker’s Corner è stata chiara “noi siamo quattro moderatori nel gruppo e tutti appartenenti a schieramenti politici diversi, proprio a garanzia della equità dell’informazione che pubblichiamo”.
Questo il commento di ieri sera del sindaco
“Io direi agli amministratori di questi social di stare attenti a fare terrorismo. L’ospedale funziona con primari e staff medici come deve essere. Puo’ essere che stiano riorganizzando le attivita’ ambulatoriali. Fu proprio Genga per la 1 volta ad attivare l’ambulatorio per il piede diabetico Cercheremo informazioni. Ma il vostro appello mi sembra troppo attenzionato a paure inesistenti. Farei anche attenzione a far gestire questi gruppi ad esponenti di matrice politica, con gran rispetto per loro. Che spostare alcune visite ad Ancona, che prima ad Osimo neanche si facevano, aver paura di uno smantellamento, direi di fare attenzione”.
Questo invece il contributo di oggi del primo cittadino che chiesti lumi alla sulla vicenda e ha tranquillizzato i cittadini, lo spostamento è momentaneo e attribuibile a carenza di personale
“Oggi ho avuto l’opportunità’ di sentire il direttore Genga che garantisce che in queste ultime settimane si èè ristretta attività solo per mancanza di personale non causato da trasferimento ad Ancona od inizio smantellamento ospedale di Osimo, ma solo per malattia di diversi medici in servizio presso il reparto di Medicina. Mi garantisce che l’ambulatorio di piede diabetico continuera’ ad Osimo come sempre c’e’ stato. Sono davvero felice di esprorre la verita’. Il post da voi diffuso continuo a dire aveva un tono che diffonde terrorismo psicologico infatti per un servizio che per qualche giorno si e’ riorganizzato sembrava iniziasse lo smantellamento dell’ospedale”.