Moschella sul 25 aprile “Inutile e maldestra è la polemica”
SIROLO – Inutile e maldestra è la polemica del Circolo PD di Numana – Sirolo capeggiato dal Segretario Alessandro Selva, ripresa dalla referente della minoranza sirolese Fabia Buglioni, che si occuperà di ambiente per PD provinciale, sulla presenza, insieme alle numerose associazioni civili, combattentistiche e d’arma, di una rappresentanza dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon con lo stemma dei Savoia, che, pur non essendo stata invitata formalmente, ha chiesto d’intervenire alla manifestazione.
La Guardia d’Onore è un ente morale patriottico, apolitico e apartitico che ha fra le sue finalità, oltre a fornire una guardia alle tombe dei Sovrani d’Italia e mantenere vivo il rispetto della patria ed il senso dell’onore, proprio quella di “conservare stretti rapporti di collaborazione con le associazioni combattentistiche e d’arma italiane”, quindi un gruppo che riconosce anche i valori dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia.
La prova oggettiva della collaborazione coi partigiani si ritrova nelle biografie su wikipedia di alcuni appartenenti alla Guardia d’Onore, come ad esempio Alberto Li Gobbi, ufficiale del Regio Esercito Italiano che nel 1943 divenne uno dei comandanti della Divisione alpina partigiana Filippo Beltrami, decorato con la medaglia d’oro al valor militare per l’attività resistenziale, oppure Luigi Durand de la Penne, ufficiale della Regia Marina che del 1943 partecipò alla guerra di liberazione nel gruppo mezzi d’assalto del Mariassalto.
Capisco, precisa il sindaco Moschella, che la Festa della Liberazione del 25 aprile organizzata dal Comune di Sirolo, perfetta sotto l’aspetto organizzativo e partecipativo con oltre 100 persone, possa aver dato fastidio ad Alessandro Selva e Fabia Buglioni, che non ho mai visto né fra il pubblico né stringere la mano ai rappresentati dell’ANPI e delle molteplici associazioni come ho fatto io, per ringraziare personalmente ognuno a nome di tutti i sirolesi, ma è scorretto tentare di alterare un momento istituzionale in cui tutti i presenti si sono riconosciuti nei valori delle forze partigiane e hanno reso omaggio al loro sacrificio, per non dimenticare gli orrori del passato affinché siano d’insegnamento per il futuro.
Nel corso del mio discorso, continua Moschella, ho citato frase contro la dittatura del partigiano Sandro Pertini e ho detto che il sacrificio dei partigiani dal 1943 al 1945 ha posto le basi per la ricostruzione del paese e la stesura della Costituzione della Repubblica Italiana. Una repubblica democratica inclusiva in cui ognuno ha il diritto di riunirsi pacificamente anche il luogo pubblico (art.17) e di manifestare liberamente il proprio pensiero (art.21).
Filippo Moschella
Le Guardie del Pantheon, con la loro partecipazione volontaria, hanno reso omaggio alle forze partigiane e al sacrificio per le libertà democratiche, proponendo un messaggio inclusivo di riconciliazione, invece Alessandro Selva del PD e Fabia Buglioni vogliono escludere, ma l’esclusione dalla vita democratica fa presto a sfociare nelle dittature combattute con fermezza dai nostri amati partigiani, dittature combattute anche da questa amministrazione comunale civica d’impegno sociale disinteressato.