Sabato si inaugura il “nuovo” Tiramisù. Più artistico e pensato come luogo di incontro
OSIMO – Quello che è sempre stato luogo di attesa e di passaggio si trasforma in un luogo di incontro e scambio, grazie all’intervento pittorico di Moneyless, uno degli esponenti più rappresentativi della corrente astratta dell’arte urbana a livello internazionale.
L’artista affronta la questione della spazialità in termini di forma-colore e in senso dinamico, disegnando con un grande compasso cerchi concentrici e spirali sovrapposte.
La sua è un’opera che si concentra sulla purezza della forma e lo studio della geometria come motivo di riflessione sull’origine della natura e sul rapporto tra questa e l’uomo. Accogliendo la composizione e la stratificazione delle forme e dei colori in opere diffuse, l’artista mira ad oltrepassare i confini tradizionali della pittura e della scultura. Il rigore lieve delle sue “linee”, delle sue “rotazioni”, dei suoi “movimenti” viene sporcato dall’atto del dipingere che rimane visibile come traccia evidente nell’opera che rinnova la grande tradizione dell’astrazione gestuale.
Proprio il cerchio, elemento geometrico prediletto da Moneyless, da sempre simbolo della ciclicità del tempo nonché del rapporto tra l’uomo e il cosmo, scandisce in maniera dinamica, mistica e ipnotica le superfici del Tiramisù.