Questionario POF: i giovani osimani chiedono più spazi di aggregazione
OSIMO – Progetto Osimo Futura ha presentato i risultati del questionario “Osimo città per i Giovani”, promosso lo scorso marzo e rivolto a ragazzi e giovani tra i 14 e i 35 anni per comprendere bisogni e aspettative sul modo di vivere la città.
I giovani osimani vorrebbero luoghi di aggregazione in centro e nelle periferie, spazi all’aperto e al chiuso per suonare, ascoltare musica e ballare, ma anche migliorare spazi studio in città.
Sono alcuni dei dati emersi dal questionario “Osimo Città per i Giovani” promosso lo scorso marzo dall’associazione Progetto Osimo Futura per comprendere bisogni e aspettative dei ragazzi sul modo di vivere la città. Al sondaggio hanno partecipato oltre 130 osimani tra i 14 e i 35 anni. «Nella sintesi, basata sul campione di oltre 100 risposte dai 15 anni in su, emerge un quadro di Osimo Giovane con un certo grado di insoddisfazione, più accentuato nella fascia di età fra i 19-35, in particolare fra gli studenti universitari e fra i giovani che stanno cercando un lavoro, che chiedono migliori spazi per lo studio e un contesto che agevoli l’ingresso nel modo del lavoro- spiega Paolo Moretti, ideatore del questionario-. Trasversalmente a tutte le fasce di età, spicca il desiderio forte di spazi di aggregazione in centro e nelle periferie e di spazi all’aperto e al chiuso in cui potere vivere pienamente la loro musica, da ascoltare e ballare insieme».
Le domande del sondaggio riguardavano varie tematiche come l’interazione con l’Amministrazione comunale, tempo libero, spazi di aggregazione e di studio, servizi per i giovani. Nello specifico, per quanto riguarda l’interazione con l’Amministrazione comunale, dai dati emerge una percezione della capacità di comunicare mediamente insoddisfacente. C’è però il desiderio di essere informati sulla vita della città, di trovare degli interlocutori a cui indirizzare disagi ed iniziative che nascono dai giovani, di utilizzare canali diretti come i social media.
C’è anche desiderio di trasparenza e comprensione del funzionamento della macchina amministrativa e di partecipare ad eventi, conoscere opportunità di lavoro, avere notizie del territorio e dell’ambiente.
Sul fronte dei bisogni invece, i giovani sentono l’esigenza di iniziative a loro dedicate, sia culturali che ricreative; spazi di aggregazione; opportunità per agevolare l’imprenditoria giovanile tramite workshop, coworking e condivisione delle idee; potenziamento di servizi di informazione delle offerte di lavoro sul territorio. I giovani desiderano anche il recupero di luoghi per concerti, per ballare, fare musica all’aperto e spazi sportivi di libero accesso.
Vorrebbero spazi studio più idonei, un migliore servizio bibliotecario e il potenziamento dei collegamenti del trasporto pubblico dalle periferie verso il centro storico. Infine, vorrebbero vivere i propri ideali e chiedono il ripristino della consulta giovanile. «Si discute spesso di “conflitto generazionale” in senso retorico, parole che si leggono e si ascoltano come se non ci appartenessero.
Eppure il conflitto generazionale si consuma quotidianamente a casa nostra: i giovani si sentono spesso abbandonati nel loro desiderio di spazi, nei loro bisogni e nelle loro aspirazioni. Chiedono luoghi per ritrovarsi e divertirsi, per studiare e per lavorare, ma quando vivono in centro “sono chiassosi”, quando accendono la musica per ballare alla Vescovara “sono fastidiosi” – dichiara Moretti-. Con questo sondaggio l’associazione Progetto Osimo Futura ha cercato di raccogliere le loro voci nel tentativo di cogliere e “misurare” l’iceberg di ricchezza e umanità dei nostri ragazzi. Ricchezza che è emersa dall’incontro con alcuni di loro che ci hanno raccontato quello che i numeri non dicono: “non etichettateci, ascoltateci e supportateci per favore…”».
«Abbiamo promosso l’iniziativa con l’obiettivo di dare voce ai ragazzi ed ascoltare i loro desideri. Coinvolgerli nella vita sociale e politica cittadina è importantissimo perché rappresentano il cambiamento, il futuro e possono aiutarci a rendere Osimo una città migliore- afferma Achille Ginnetti, consigliere di POF-. I giovani sono delle grandi risorse, vanno supportati, valorizzati e messi nelle condizioni di poter fare, di avere spazi per dare sfogo alla loro creatività e socialità». Il report completo dei risultati del questionario sarà pubblicato nei prossimi giorni sulle pagine Facebook ed Instagram di Progetto Osimo Futura.