Associazione VoiconNoi “Ripensare il turismo in ottica sostenibile e in tutta sicurezza”
CONERO – Come ogni estate tornano, nella cronaca locale, le notizie di rischi ed infortuni per coloro che accedono alle spiagge del Conero ed in particolare di Mezzavalle. Al di là dell’evento singolo va fatta, almeno secondo il nostro punto di vista associativo, un’analisi più allargata al problema dell’afflusso di turisti e di cosa si intenda per accoglienza e turismo sostenibile.
L’associazione Voiconnoi ha già messo in evidenza che troppo spesso, infatti, la necessità, giusta e condivisa, di garantire in primis le peculiarità naturali e paesaggistiche di un territorio si scontra con la necessità di sicurezza e accessibilità al territorio stesso.
Vi è, frequentemente, una dicotomia insanabile che così non deve essere. Oggi è possibile garantire sicurezza. servizi ed accessibilità dentro un piano di sostenibilità ambientale anche quando ci troviamo in aree protette.
Voiconnoi pensa che la strada sia quella della programmazione all’interno di un progetto strutturale che intervenga e proponga soluzioni che non siano più “spot” singoli ma inseriti in un nuovo contesto che sappia legare ambiente–turismo-sicurezza-circolarità.
Sicuramente questo processo è più difficile e non può essere realizzato estemporaneamente ma richiede confronto, discussione, progettazione, visione e sintesi che deve portare a realizzare quel difficile connubio tra preservazione, tutela, crescita e sostenibilità dall’altra.
Voiconnoi auspica che si apra una nuova pagina, nell’amministrazione cittadina, in cui si parta dalla visione progettuale e non dal problema particolare, vedi la recente questione delle isole hi-tech che marcano l’attuale dibattito tra decoro e degrado in cui versa il centro città. Un’altra Ancona è possibile se per esempio nell’ambito della tutela ambientale puntiamo a valorizzare e potenziare gli ecosistemi locali e pensiamo al parco del Conero , al parco del Cardeto, la Cittadella, Portonovo, Mezzavalle e le tante aree verdi della nostra città che in alcuni casi potrebbero essere collegate in un percorso naturalistico di assoluto valore .
La tutela dell’ambiente passa anche per progetti, che sposino crescita e sostenibilità, ed ecco allora che l’area portuale dorica, in espansione negli ultimi anni, deve necessariamente seguire un percorso in simbiosi con l’ambiente, con la città che la accoglie e che è in grado di offrire un menù variegato, accattivante e totalmente eco-sostenibile.
#voiconnoi invita tutti a ripensare e ragionare sul ripristino della stazione marittima come una delle priorità. Noi pensiamo che la crisi ambientale sia una crisi sociale, che rispecchia, in fondo, una cultura che ha fatto del profitto il suo mantra e pensare che, invece, sia necessario invertire, con gradualità, il concetto. La modifica dei valori in campo sarebbe già una novità, perché diverrebbe il segnale concreto che sappiamo, davvero, mettere in opera quei progetti, spesso derubricati a sogni pindarici , che sposano ambiente , crescita , società.